Medico e naturalista (n. Elberfeld 1825 - m. 1889); professore di zoologia e paleontologia a Heidelberg (1863), poi direttore del Museo di Amburgo (1882). È autore di varie ricerche di parassitologia e [...] sugli animali degli abissi marini. Lasciò un notevole trattato: Allgemeine Zoologie (1875-81) ...
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Teologo protestante tedesco (n. in Svevia - m. Costantinopoli 1576); dapprima luterano, poi calvinista a Heidelberg, nella lotta tra i sostenitori dell'ortodossia ginevrina contro la maggior libertà difesa [...] dagli zurighesi e da T. Erasto, fu con J. Sylvan accusato anche di tendenze antitrinitarie; dopo varie vicende finì a Costantinopoli e, secondo gli avversarî, si fece musulmano ...
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Nome umanistico del teologo riformato Johann Fischer (Strasburgo 1546 - Herborn 1625), prof. a Strasburgo, Heidelberg e Herborn (dal 1584); calvinista, polemizzò con i luterani e i cattolici (in partic. [...] contro Bellarmino), scrisse commentarî alla Bibbia, di cui curò una nuova versione tedesca (4 voll., 1602-04) che ebbe molta fortuna tra i calvinisti ...
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Storico e teologo tedesco (Langenscheid, Nassau, 1866 - Wünsdorf 1937). Prof. (1897) all'univ. di Heidelberg, poi (1908) di Berlino, ha lasciato opere fondamentali sulla filologia dell'Antico e del Nuovo [...] Testamento e sul cristianesimo primitivo: Bibelstudien (1895); Neue Bibelstudien (1897); Licht vom Osten (1908); Paulus (1911); De profundis (1925); Una Sancta (1937) ...
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Chimico svizzero (Maur, Zurigo, 1899 - Basilea 1963), prof. di chimica fisica nelle univ. di Heidelberg, Kiel e Basilea. È noto per importanti ricerche che interessano varî campi della chimica fisica: [...] preparazione di composti otticamente attivi tramite scissione fotochimica delle miscele racemiche con luce polarizzata circolarmente, separazione di isotopi, proprietà di polimeri, spettri d'assorbimento ...
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Sociologo ed economista socialista tedesco (Plzeň 1882 - New York 1939), prof. nelle univ. di Heidelberg, Tokyo, Berlino e direttore dell'Archiv für Sozialwissenschaft und Sozialpolitik (1921-33); poi, [...] emigrato in America, insegnò (dal 1933) nella New school for social research di New York. Opere: Grundzüge der ökonomischen Theorie (1922; 3a ed. 1931); Konjunktur und Krisen (1925); Technisches Fortschritt ...
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Matematico (Frankenthal 1880 - Monaco di Baviera 1975), prof. successivamente nelle univ. di Tubinga (1910), Heidelberg (1914), Monaco (1922). A P. si devono molte ricerche in varî rami dell'analisi matematica [...] (equazioni differenziali, funzioni di variabile complessa, ecc.); il suo nome è soprattutto legato allo studio dei numeri irrazionali, a quello delle frazioni continue e a un'interessante generalizzazione ...
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Filologo (Livorno 1900 - Pisa 1972). Ha insegnato lingua e letteratura italiana nell'univ. di Heidelberg e dal 1939 al 1971 filologia romanza a Pisa. Ha pubblicato, fra l'altro, Il "pianto" anonimo provenzale [...] per Roberto d'Angiò (1934); Studî su trove e trovatori della prima lirica ispano-portoghese (1937); Repertorio bibliografico della prima lirica portoghese (1939); L'ira di Gano (1953). Diresse la rivista ...
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Archeologo tedesco (Augusta 1874 - Roma 1954); allievo di A. Furtwängler, prof. all'univ. di Heidelberg, poi (1928-37) direttore dell'Istituto archeologico germanico di Roma. Socio straniero dei Lincei [...] (1930). Si dedicò soprattutto allo studio dell'arte classica pubblicando molti originali e brillanti lavori sulla scultura greca, sulla pittura pompeiana, sull'iconografia romana. È anche autore di un'importante ...
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Scrittore francese (Parigi 1866 - ivi 1955). Studiò all'École polytechnique, poi all'univ. di Heidelberg. Dal 1914 entrò nella Académie des sciences morales et politiques. Pubblicò in Francia e in Germania [...] molte opere, fra le quali si ricordano La philosophie de l'impérialisme (4 voll., 1903-08), L'impérialisme démocratique (1907), Le mal romantique: essai sur l'impérialisme irrationnel (1908), Les mystiques ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...