Filosofo (Barby 1773 - Jena 1843). Prof. (1804) a Jena, poi (1805-16) a Heidelberg, quindi ancora a Jena, dal 1819 al 1824 fu, per le sue convinzioni liberali, sospeso dall'insegnamento. Per F., che tende [...] ad approfondire il carattere critico della gnoseologia kantiana in un contesto psicologistico, l'idealismo postkantiano è mera aberrazione. Opere principali: System der Philosophie als evidente Wissenschaft, ...
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Musicologo (Allenstein, Prussia Orient., 1903 - Spéracèdes, Alpi Marittime, 1964). Studiò nelle univ. di Heidelberg, Monaco e Lipsia, dove si diplomò in musicologia nel 1927. Insegnò a Königsberg e a Bonn; [...] si trasferì poi negli Stati Uniti, dove dal 1938 insegnò all'univ. di Yale; dal 1958 ha insegnato nell'univ. di Basilea. È autore di numerosi scritti tra cui Monteverdi, creator of modern music (1950) ...
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Teologo luterano (Weilderstadt 1499 - Stoccarda 1570), "il riformatore del Württemberg". Ascoltò Lutero a Heidelberg (1518) aderendo alle sue tesi: divenuto canonico (1520) ne propagò instancabilmente [...] la dottrina, combattendo poi col Syngramma suevicum (1528) le posizioni di Ecolampadio sull'Eucaristia. Fu chiamato a riorganizzare l'università di Tubinga (1536-37) dal duca Ulrico del Württemberg. Consigliere ...
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Teologo protestante tedesco (Stettino 1928 - Monaco di Baviera 2014). Laureato nel 1953 a Heidelberg, dove in quegli anni fondò il Heidelberger Kreis, di cui Offenbarung als Geschichte (1961; trad. it. [...] 1965) può essere considerato il manifesto. Dal 1968 al 1994 ha insegnato teologia sistematica nell'univ. di Monaco. Nelle sue opere teologiche predomina la questione della natura del sapere teologico; ...
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Filosofo (Wiesbaden 1892 - Gottinga 1985); studiò zoologia e filosofia nelle univ. di Friburgo, Heidelberg, Gottinga ed Erlangen. Dal 1926 prof. straordinario di filosofia a Colonia, all'avvento del nazismo [...] dovette lasciare la cattedra e la Germania (1933) e si trasferì a Groninga (1934-51); tornato in Germania, dal 1951 tenne la cattedra di sociologia a Gottinga. Con M. Scheler è considerato tra i fondatori ...
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Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] fece sottoporre per l'approvazione un suo progetto in cui sosteneva l'introduzione in Germania di una prammatica sanzione a somiglianza di quella francese di Bourges, la nomina di un legato fisso papale ...
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Giurista tedesco (Berlino 1881 - Seattle, Washington, 1968), prof. di diritto romano a Friburgo, a Heidelberg, poi a Seattle durante le persecuzioni razziali, infine di nuovo a Heidelberg; socio straniero [...] dei Lincei (1958). Oltre a numerose monografie su singoli istituti, ha pubblicato repertorî per agevolare la consultazione delle fonti giuridiche romane (Ergänzungsindex zu Ius und Leges, 1930; in collab. ...
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Federico I detto il Vittorioso
Federico I
detto il Vittorioso Principe elettore del Palatinato (Heidelberg 1425-ivi 1476). Figlio del principe elettore Ludovico III. Alla morte del fratello maggiore [...] dell’imperatore Federico III che lo combatté senza tregua. Ampliò il dominio territoriale dell’elettorato nel Palatinato e nell’Alsazia. Istituì un tribunale supremo di corte e fece elaborare (1452) nuovi statuti per l’università di Heidelberg. ...
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Matematico tedesco (Strasburgo 1874 - Monaco di Baviera 1939); prof. dal 1920 nell'università di Heidelberg, autore di significative ricerche di geometria differenziale. Tra le opere: Nichteuklidische [...] Geometrie (1905); Synthetische Geometrie (1934) ...
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Giurista (Riga 1822 - Stoccarda 1890), prof. di diritto internazionale prima a Dorpat, poi a Heidelberg: uno dei fondatori dell'Institut de droit international, ha lasciato notevoli scritti di diritto [...] internazionale (Praxis, Theorie und Kodifikation des Völkerrechts, 1874) ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...