STAMNOS VIENNESE 318, Pittore dello
P. Bocci
Gruppo di una trentina di vasi etruschi a figure nere, con notevole varietà di soggetti, detti anche vasi Orvietani. La maggior parte dei vasi proviene da [...] . Ma più d'ogni altro forte è l'influsso del Pittore di Micali, evidente tra l'altro nel centauro del frammento di Heidelberg, simile a quello di Breslau.
Questo ci serve per datare i nostri vasi che, oltre ad aver subito, seppure indirettamente, l ...
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PHYLE (Φυλή, Phyle)
N. Bonacasa
Castello fortificato in Attica, a 20 km da Atene. Il demo di Ph. è noto per la sua possente fortezza, situata sulle pendici del Parnete a m 683 di altezza, al confine [...] , Greek Walls, Cambridge 1941, p. 177; U. Kahrstedt, in Ath. Mitt., LXVII, 1932, p. 18 ss.; E. Kirsten-W. Kraiker, Griechenlandkunde, Heidelberg 1955, pp. 110; 113 s., figg. 31-32. Per la grotta di Pan: A. N. Skias, in ᾿Εϕημ. ᾿Αρχ., 1918, p. i ...
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RELIGIO
W. Köhler
Personificazione romana della religiosità. Prescindendo da due rappresentazioni di Diana con il titolo religio Augg. sulle monete di Valeriano I e di Salonino, l'iscrizione religio [...] religio.
Bibl.: H. Mattingly, Coins of the Rom. Emp. in the British Museum, IV, pp. CXXXIX e CXLIX; R. Reitzenstein, Poimandres, Lipsia 1904, p. 11 s.; Riv. Ital. di Num., 1907, p. 568; W. Weber, Ein Hermestempel des Kaisers Markus, Heidelberg 1910. ...
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POMPEI (XXVII, p. 823; App. II, 11, p. 584)
Alfonso de Franciscis
La rimozione dei cumuli di terra, scaricati nel corso dei precedenti scavi all'esterno della cinta muraria, ha messo in luce elementi [...] Pompeji, in Jahrb. d. Inst., 1961, p. 111 segg.; P. H. Blanckenhagen-Chr. Alexander, The paintings from Boscotrecase, Heidelberg 1962; R. Herbig, Nugae Pompeianorum, Tubinga 1962; K. Schefold, Vergessenes Pompeji, Berna-Monaco di Baviera 1962; A. de ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] 1956 p. 76 ss.; K. Reinhardt, in Vermächtnis der Antike, 1960, p. 7 ss.; F. W. Hamdorf, Kultpersonifikationen, Diss., Heidelberg 1961 (in corso di stampa). Cfr. anche la bibliografia sotto la voce allegoria.
(H. Sichtermann)
2. - La fantasia umana ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] canti di Manesse: il manoscritto di lusso, noto anche come Grande libro dei canti di Heidelberg, dal luogo in cui esso è conservato (Heidelberg, Universitätsbibl., Pal. germ. 848), con le centotrentasette raffigurazioni di Minnesänger, dovette essere ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] di D.: W. Wrede, in Ath. Mitt., 1928, p. 89 ss. Figurazioni di D. e thìasos: M. Pischelt, D. in der Vasenmalerei, Heidelberg 1949. D. "non finito" da Nasso: W. v. Massow, Arch. Anz., 1932, c. 264 ss. Monete di Nasso con rappresentazione di D.: K ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] della Pont. Acc. Rom. di Archeol., vol. I, 1924; Fr. Behn, Hausurnen, Berlino 1924; Fr. von Duhn, Italische Gräberkunde, I, Heidelberg 1924, p. 392 ss.; U. Antonielli, Appunti di Paletnologia Laziale, in Bull. di Paletn. Ital., XLIV, 1924, p. 154 ss ...
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NOVILARA
G. Annibaldi
Piccolo centro abitato a 7 km a S di Pesaro dal quale ha preso nome una necropoli dell'Età del Ferro che, scavata negli anni 1892-93 e 1913, ha restituito complessivamente 293 [...] Italische Gräberkunde, II, 1939, p. 172 ss.; A. Von Salis, Neue Darstellungen griechischer Sagen, II, Picenum, in Sitzungsberichte Heidelberg, 1936-7, pp. 3-75; O. Zanco, Le rappresentazioni figurate della stele di Novilara, in Studia Oliveriana, VII ...
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CUPRAMARITTIMA (Κοῦπρα μαριτίμα, Cupra maritĭma)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno, situata sulla costa adriatica tra il Gastellum Firmanorum e il Castrum Truentum, sorgeva su una zona collinosa prossima [...] Landeskunde, Berlino 1902, II, p. 425; E. De Ruggiero, Diz., s. v.; C. Hülsen, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 1760, s. v.; S. F. Gamazzini, in Not. Scavi, 1895, p. 18-22; von Duhn-Messerschmidt, Ialische Gräberkunde, II, Heidelberg 1939, p. 243-248. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...