Storico dell'antichità (Linz 1895 - ivi 1987); prof. nelle univ. di Jena, Heidelberg, Graz e Vienna (dal 1952). Ha studiato particolarmente le civiltà protostoriche del bacino dell'Egeo e delle zone limitrofe [...] (Hethiter und Achäer, 1935; Die ältesten Kulturen Griechenlands, 1955) interessandosi anche di problemi razziali in senso lato (Indogermanen und Orient, 1944); tra le altre opere: Etruskische Frühgeschichte ...
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Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] fece sottoporre per l'approvazione un suo progetto in cui sosteneva l'introduzione in Germania di una prammatica sanzione a somiglianza di quella francese di Bourges, la nomina di un legato fisso papale ...
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Federico I detto il Vittorioso
Federico I
detto il Vittorioso Principe elettore del Palatinato (Heidelberg 1425-ivi 1476). Figlio del principe elettore Ludovico III. Alla morte del fratello maggiore [...] dell’imperatore Federico III che lo combatté senza tregua. Ampliò il dominio territoriale dell’elettorato nel Palatinato e nell’Alsazia. Istituì un tribunale supremo di corte e fece elaborare (1452) nuovi statuti per l’università di Heidelberg. ...
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Storico e teologo tedesco (Langenscheid, Nassau, 1866 - Wünsdorf 1937). Prof. (1897) all'univ. di Heidelberg, poi (1908) di Berlino, ha lasciato opere fondamentali sulla filologia dell'Antico e del Nuovo [...] Testamento e sul cristianesimo primitivo: Bibelstudien (1895); Neue Bibelstudien (1897); Licht vom Osten (1908); Paulus (1911); De profundis (1925); Una Sancta (1937) ...
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Storico tedesco (Magdeburgo 1861 - Berlino 1938). Prof. nelle università di Friburgo (1893), Lipsia (1894), Heidelberg (1901), Amburgo (1907), Monaco (1913) e Berlino (1922-28); fu presidente della Commissione [...] storica di Monaco. Dedicò la sua attività alla storia moderna e in particolare alle vicende della Francia e dell'Inghilterra: Gaspard von Coligny (1892), Königin Elisabeth von England und ihre Zeit (1897). ...
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Erudito (Semur-en-Auxois 1588 - Spa 1653). Studiò a Parigi con I. Casaubon e a Heidelberg (dove passò al calvinismo) con D. I. Godefroy. Successe nel 1632 a Giuseppe Scaligero nell'insegnamento a Leida. [...] -51 fu alla corte di Cristina di Svezia. Si deve a lui la scoperta (1607) nella Biblioteca Palatina di Heidelberg dell'unico manoscritto contenente l'Antologia greca detta perciò Palatina. Pubblicò gli Scriptores historiae augustae (1620) con note di ...
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SCHRAMM, Percy Ernst
G. Arn.
Storico, nato ad Amburgo il 14 ottobre 1894. Laureatosi ad Heidelberg (1922), vi conseguì nel 1924 la libera docenza; dal 1929 insegna storia medievale e moderna presso [...] l'università di Gottinga. Dal gennaio 1944 alla fine della seconda guerra mondiale, redasse il diario del comando supremo della Wehrmacht, noto finora solo per estratti, ma di cui si annuncia prossima ...
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Uomo politico e pubblicista (Bergen, Rügen, 1803 - Brighton 1880). Educato nelle univ. di Halle, Jena e Heidelberg alle idee liberali, fu condannato (1825), per aver partecipato ad agitazioni studentesche, [...] a 14 anni di fortezza. Rilasciato (1830), si stabilì a Halle (1832), dove insegnò filosofia. Pubblicista politico, diresse la rivista Hallische Jahrbücher, che divenne il centro del dibattito sugli sviluppi ...
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Medievista e bizantinista (Amburgo 1905 - Oxford 1991). Dopo aver studiato lettere classiche e filosofia a Monaco e Heidelberg, nel 1934 abbandonò la Germania per motivi razziali e si trasferì a Londra, [...] dove collaborò all'allestimento del Warburg Institute, di cui fu senior research fellow (1956-61). Successivamente insegnò al Somerville College di Oxford (1961-71). Editrice di testi (tra cui il Menone ...
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SCHACHERMEYR, Fritz
Storico dell'antichità, nato a Linz il 10 gennaio 1895; professore nelle università di Jena, Heidelberg (1936); Graz (1940) e Vienna (dal 1952). È particolarmente noto per i suoi [...] studî sulle civiltà protostoriche del bacino del Mediterraneo, e in particolare della Grecia, e per l'interesse da lui portato ai problemi "razziali" nello studio della storia antica.
Gli studî sulle civiltà ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...