Poeta tedesco (Unna, Vestfalia, 1448 - Francoforte sul Meno 1506). Fu per un certo tempo alla corte granducale di Heidelberg. Ivi, riprendendo un modello dell'olandese Heinrich van Aken (1300 circa), scrisse [...] in circa 15.000 versi il composito poema Margarethe von Limburg (1480), ultima tardiva testimonianza dell'epica cortese in Germania ...
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Antropologo fisico e medico (Edenkoben, Palatinato, 1873 - New York 1948); prof. di ematologia (1922-24) nell'univ. di Heidelberg, poi (1928) di antropologia a Francoforte e (1934) a Chicago. Diresse (1935-41) [...] il laboratorio di ricerche sul Cenozoico del Servizio geologico della Cina. La sua notorietà e le sue pubblicazioni sono legate allo studio del pitecantropo, del sinantropo e del giavantropo ...
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Storico (Brema 1845 - Berlino 1929); professore nelle univ. di Jena (1877-85), Breslavia (1885-88), Tubinga (1888-96), Heidelberg (1896-1903), Berlino (1903-21); pubblicò studî di storia anseatica e di [...] storia danese, oltre che tedesca. Polemizzò con E. Gothein sulla natura della Kulturgeschichte (Geschichte und Kulturgeschichte, eine Erwiderung, 1891). Tra le sue opere: Geschichte von Dänemark, 1523-1648 ...
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Giurista (San Ginesio 1563 - Altdorf 1616), fratello di Alberico. Studiò a Tubinga, a Wittenberg, a Leida e a Heidelberg, dove si addottorò (1586). Nel 1590, per seguire le lezioni di U. Donello, suo maestro, [...] andò ad Altdorf, come precettore del conte di Ottenburg, dove ottenne poi una cattedra di diritto civile. Fu chiamato quindi a Leida, poi, dal pontefice, a Bologna, ma non volle accettare. Molta della ...
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Giurista (Danzica 1829 - Wilhelmshöhe 1897), uno dei fondatori della moderna scuola di diritto commerciale. Prof. (dal 1860) a Heidelberg, fu nominato (1870) giudice del Supremo tribunale commerciale dell'Impero [...] a Lipsia. Dal 1858 cominciò la pubblicazione della Zeitschrift für das gesamte Handelsrecht, e nel 1864 compariva la prima parte del Handbuch des Handelsrechts, che doveva dargli grandissima fama. Dal ...
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Medico svizzero (Hanau 1818 - Ginevra 1898), di famiglia originaria della Val d'Aosta, fratello di Giorgio. Laureatosi a Heidelberg, si stabilì poi a Ginevra (1849), assumendo nel 1860 la nazionalità svizzera. [...] S'interessò soprattutto a problemi di chirurgia militare, prendendo parte come medico alla campagna militare del 1859, a quella del 1866, insieme al fratello Giorgio, al seguito di Garibaldi, e a quella ...
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Filosofo italiano (n. Buronzo, Vercelli, 1944). Discepolo di L. Pareyson, ha perfezionato i suoi studi all’Università di Heidelberg, rivestendo in seguito incarichi universitari a Perugia, Torino e Firenze, [...] dove è attualmente docente di estetica. Prendendo le mosse dalla nozione di «pensiero tragico», G. è fautore di un approccio ermeneutico all’esperienza estetica. Tra le sue opere: La storia della filosofia ...
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Economista (Gera, Turingia, 1900 - Monaco di Baviera 1967), prof. nelle univ. di Rostock (1937), Jena (1940), Vienna, Lipsia, Heidelberg (1947), Monaco (1956-67); condirettore dal 1943 con F. Lütge dei [...] Jahrbücher für Nationalökonomie und Statistik e dal 1950 della Enzyklopädie der Rechts- und Staatswissenschaft, direttore dell'Institut für Weltwirtschaft. Chiarezza, senso critico e larga visione dei ...
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Filosofo (Elizavetgrad, od. Kirovograd, 1837 - Ginevra 1890). Visse dal 1867 in Germania, dove studiò a Lipsia e a Heidelberg, e dal 1882 in Svizzera, dove scrisse le sue principali opere in tedesco e [...] in francese. La sua filosofia, profondamente influenzata dal pensiero kantiano, da cui peraltro si distacca nella direzione di soluzioni metafisico-religiose, nega la validità della conoscenza empirica, ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] magister artium e si dedicò allo studio dei classici, soprattutto di Aristotele; pubblicò un'edizione di Terenzio (1516) e una grammatica greca (1518). Si occupava frattanto di teologia rifacendosi, con ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...