Antropologo e anatomista (Berlino 1863 - Eisenach 1916); prof. straordinario di anatomia a Heidelberg (dal 1895), quindi titolare a Breslavia (1908). Compì un viaggio in Australia (1904-07) per la sua [...] raccolta di materiali antropologici ed etnografici, recandosi anche a Giava per studî sui luoghi in cui era stato scoperto il pitecantropo. Nel 1914 inaugurò a Breslavia il Museo di antropologia ed etnografia. ...
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Sociologo tedesco (Budapest 1893 - Londra 1947), prof. di sociologia nelle univ. di Heidelberg e di Francoforte; con l'avvento del nazismo si rifugiò in Inghilterra, e insegnò pedagogia nella Scuola di [...] scienze economiche dell'univ. di Londra. In Ideologie und Utopie (1929; ed. ingl. ampliata, 1936; trad. it. 1957), la sua opera più importante, M. tende a dare fondamento storico-filosofico alla "sociologia ...
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Fisiologo cellulare tedesco (n. Stoccarda 1942), prof. di fisiologia all'univ. di Heidelberg dal 1990. I suoi studi principali, condotti presso l'univ. di Gottinga, riguardano la misurazione delle attività [...] elettriche della membrana cellulare e, in particolar modo, il meccanismo di regolazione operato dai cosiddetti canali per gli ioni sul flusso di queste cariche elettriche tra gli ambienti intra ed extracellulari. ...
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Filologo (Verona 1885 - Berkeley, California, 1961), figlio di Leo Samuele; prof. a Heidelberg (1909-32), a Roma (1932-38) e in varie università americane (1939-50); socio straniero dei Lincei (1957). [...] Ha pubblicato numerosi libri e saggi di filologia, storia e varia erudizione in lingua italiana, tedesca, inglese e francese, tra i quali riguardano più particolarmente l'Italia gli importanti studî su ...
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Botanico (Amburgo 1804 - Francoforte sul Meno 1881). Laureatosi in diritto a Heidelberg (1827), esercitò la professione di avvocato fino al 1832. Studiò poi medicina a Gottinga, a Berlino, dove [...] seguì in particolare le lezioni del botanico F. G. Baetling e si appassionò alla microscopia, e infine a Jena dove si laureò nel 1839. Fu professore nelle univ. di Jena (1840-62) e di Dorpat (1863). Ritiratosi ...
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Filologo classico (Lipsia 1815 - Trieste 1876), prof. a Zurigo (1850-64) e a Heidelberg (dal 1864). Pubblicò edizioni di poeti greci e studî sulle antichità militari greche e romane. ...
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Astronomo e matematico (Göppingen, Württemberg, 1550 - Tubinga 1631). Diacono (1576), insegnò matematica a Heidelberg (1580) e a Tubinga (1584). Fu maestro di Keplero, che convertì al copernicanesimo e [...] di cui curò la stampa della prima opera. Diede la spiegazione della luce cinerea della Luna, ignorando di essere stato preceduto da Leonardo ...
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Psichiatra (Frankenthal, Palatinato, 1860 - Monaco di B. 1919); direttore della clinica psichiatrica di Heidelberg (1904-18), poi dell'Istituto di ricerche sul sistema nervoso di Monaco; è stato l'esponente [...] più autorevole dell'indirizzo anatomico in psichiatria; dalla sua scuola, di fama mondiale, ha preso origine la scuola istopatologica italiana ...
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Economista e sociologo (Francoforte sul Meno 1892 - Montreux 1974), prof. nelle univ. di Heidelberg (1924-26) e Basilea (1927-62), della quale fu rettore. Autore di una diffusissima Geschichte der Volkswirtschaftslehre [...] (1923; 5a ed. ampl. 1967 col tit. Politische Ökonomie. Geschichte der wirtschaftspolitischen Ideen von Platon bis zur Gegenwart). Tra le altre opere: Wirtschaft und Staat (1932), Die Entwicklung des internationalen ...
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Erudito (Zurigo 1620 - ivi 1667). Orientalista, teologo e storico, riformatore dell'univ. di Heidelberg; è autore di una Historia ecclesiastica (9 voll., 1651-67) fino ai suoi tempi, ancor oggi molto utile [...] per la raccolta di fonti. Collezionò documenti dell'età della Riforma (anche sugli emigrati italiani), oggi a Zurigo (collez. Hottingeriana). Tra le altre sue opere il Thesaurus philologicus (1649) e l'Etymologicum ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...