Matematico (Fürth 1887 - Lafayette, Indiana, 1959). Prof. all'univ. di Heidelberg nel 1930; dal 1940 negli USA, dove dal 1947 ha insegnato alla Purdue Univ. (Indiana). Oltre che per studî nel campo delle [...] funzioni a più variabili, R. è noto per aver dimostrato (1913) la non validità nell'ambito della meccanica quantistica del teorema H di L. Boltzmann ...
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Uomo politico svizzero (n. 1825 - m. 1886). Studente a Bonn, Heidelberg e Berlino, partecipò in quest'ultima città alla rivoluzione del 1848, infiammando con la sua parola studenti e operai; ritornato [...] in patria (1849), prese parte alla vita pubblica del Cantone dei Grigioni; consigliere nazionale (1860-67 e 1875-81) ...
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Linguista tedesco (Gelsenkirchen 1898 - Tubinga 1965). Professore a Würzburg (1936), Heidelberg (1947), Tubinga (1950). I suoi contributi, nel solco della tradizione neogrammatica, sono fondamentali: Die [...] alten balkanillyrischen Personennamen (1929); Sprache und Vorzeit (1954); Die Sprache der Illyrier (1955), ecc. Autore anche di utili opere istituzionali (Germanische Sprachwissenschaft, 2 voll., 1960-61), ...
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Storico (Oldemburgo 1869 - Gottinga 1945), prof. nelle univ. di Giessen, Heidelberg, Monaco e Berlino (dal 1928). Pubblicò tra l'altro le biografie di F. Lassalle (1904) e di R. von Benningsen (2 voll., [...] 1910), la raccolta di documenti Die Rheinpolitik Napoleons III 1863-70 (3 voll., 1926) e il saggio Das deutsche Reich und die Vorgeschichte des Weltkrieges 1914-18 (2 voll., 1933) ...
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Musicologo (Stoccarda 1871 - ivi 1927). Prof. di musicologia a Stoccarda, Heidelberg, Lipsia, Berlino, contribuì specialmente agli studî sulla musica greca e medievale e su quella del Settecento. Tra le [...] sue opere: Die Musikanschauung des Mittelalters und ihre Grundlagen (1905), Niccolò Jommelli als Opernkomponist (1908), W. A. Mozart (1919-24), Grundprobleme der Operngeschichte (1926), oltre a saggi, ...
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Teologo evangelico (Hildesheim 1780 - Berlino 1846), prof. a Erlangen (1805), Heidelberg (1807) e Berlino (1811); della destra hegeliana, intese il dogma come espressione fantastico-rappresentativa dei [...] concetti filosofici. È tra l'altro autore di una Christliche Symbolik. Das System des Katholizismus (3 voll., 1810-25: incompiuta); Grundlehren der christlichen Dogmatik (1819); Geschichte der deutschen ...
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Teologo protestante liberale (Karlsruhe 1832 - Baden-Baden 1910), prof. a Heidelberg (1861), poi a Strasburgo (1878-1904). Critico ed esegeta del Nuovo Testamento, di vasta erudizione, razionalista, nel [...] problema dei sinottici accreditò la teoria delle due fonti (proto-Marco e Logia di Matteo): Die synoptischen Evangelien (1863); Synoptiker (3a ed. 1901); nel IV Vangelo, datato alla fine del 1º sec., vede ...
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Giurista e uomo politico (Norimberga 1481 - ivi 1542). Studiò a Heidelberg e a Bologna, dove si addottorò in utroque iure. Nel 1505 ebbe una cattedra di diritto nella nuova univ. di Wittenberg. Prese larga [...] parte alla vita politica, ricoprendo varie cariche nella città natale. Fu inviato in missione presso Carlo V e Francesco I di Francia. Ebbe rapporti coi riformatori e soprattutto con Lutero, senza però ...
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Storico ed erudito tedesco (Karlsruhe 1785 - Berlino 1867); prof. a Heidelberg e a Berlino, elaborò il nuovo concetto della filologia intesa come metodo storico diretto a indagare e ricostruire tutta la [...] vita sociale e politica di un popolo, distinguendo in essa una parte materiale (l'ermeneutica e la critica) e una parte formale, riguardante la vita pratica, pubblica e privata, e la vita teoretica (scienze, ...
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Appartenente a una famiglia della piccola aristocrazia moldava (Galaţi 1820 - Heidelberg 1873) tornato in patria dagli studî all'estero (Parigi, Pavia e Bologna) con idee liberali, prese parte ai moti [...] del 1848. Ai primi del 1859, fu eletto congiuntamente principe dalle assemblee di Valacchia e di Moldavia, attuando così sotto il profilo di unione personale l'unificazione dei due principati non prevista ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...