Giurista tedesco (Magonza 1829 - Berlino 1907). Professore a Heidelberg (1852), Zurigo (1855), Halle (1862), Berlino (1873). Socio straniero dei Lincei (1906). Seguace della "scuola storica" di F. C. von [...] Savigny, ma sostenitore convinto della necessità scientifica di contemperare l'usus modernus Pandectarum con lo studio del diritto germanico, fu pandettista fra i più grandi del suo secolo. La sua opera ...
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Psichiatra tedesco (Bingen 1889 - Birmingham 1961). Attivo a Heidelberg, nella clinica psichiatrica, con K. Jaspers e H. Gruhle, con i quali è stato uno dei più validi rappresentanti dell'indirizzo fenomenologico [...] in psichiatria. All'avvento del nazismo emigrò nel 1933 in Inghilterra, dapprima a Londra poi a Birmingham, dove esercitò notevole influenza sulla psichiatria inglese. Con K. Beringer fondò nel 1928 la ...
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Giurista e uomo di stato (Monaco di Baviera 1787 - Heidelberg 1867). Fu prof. di diritto a Landshut (1811), Bonn (1819), Heidelberg (1821). Membro dal 1831 della Camera bassa del granducato di Baden, la [...] del parlamento preparatorio (Vorparlament) di Francoforte e quindi membro dell'Assemblea nazionale. Nel 1849 riprese l'insegnamento a Heidelberg. Più volte in Italia, diede relazione dei suoi viaggi negli Italienische Zustände (1844). Delle sue opere ...
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Storico e filologo classico (Rothenburg ob der Tauber 1867 - Heidelberg 1924). Direttore della sezione manoscritti della Staatsbibliothek di Monaco (1898), professore a Würzburg (1903) e a Heidelberg (1908), [...] ha particolarmente studiato la tradizione delle dottrine astrologiche dall'Oriente al mondo greco, classico ed ellenistico, fino alla grande sintesi del Tetrabiblos di Tolomeo e alla sua influenza nei ...
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Economista, sociologo e storico della cultura tedesco (Erfurt 1868 - Heidelberg 1958), prof. a Praga (1904) e a Heidelberg (1907). Autore della teoria della localizzazione delle industrie, studiò il problema [...] della "burocratizzazione" come aspetto della crisi europea contemporanea, per affrontare poi una riflessione sullo stato dell'Europa in relazione alla seconda guerra mondiale.
Vita e opere
Esordì con ...
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Anatomista e fisiologo (Diessenhofen 1653 - Mannheim 1727), insegnò a Heidelberg; diede (1686) la prima esatta descrizione delle ghiandole proprie della parete duodenale (ghiandole di B.). ...
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Musicista (n. Amberg 1465 circa). Appartenne alla cappella di Heidelberg e fu al servizio del duca di Württemberg. Scrisse un importante trattato d'intavolatura intitolato Musica getutscht (pubbl. 1511). ...
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Giurista (Brema 1644 - Francoforte sull'Oder 1719); prof. a Heidelberg e a Francoforte sull'Oder; le sue teorie sul diritto naturale furono poi svolte dal figlio Samuele (v.). ...
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Medico (Katowice 1877 - Dublino 1945); prof. di immunologia a Heidelberg, dove fu direttore del reparto scientifico dell'Istituto del cancro. Ideò una reazione di flocculazione per la diagnosi della sifilide [...] (reazione di S.-Georgi) ...
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Mineralogista (Hanau 1842 - Berlino 1907); prof. nelle univ. di Heidelberg, Gottinga e Berlino. Socio straniero dei Lincei (1899). Studiò le caratteristiche morfologiche e ottiche di molti minerali e chiarì [...] il problema delle cosiddette anomalie ottiche dei cristalli. Tra le opere: Einleitung in die Kristallberechnung (1875) ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...