Economista (Heidelberg 1844 - Schwerin, Meclemburgo, 1911); prof. al politecnico di Aquisgrana (1877) e alla univ. di Berna (1878-1910), direttore dei Berner Beiträge zur Geschichte der Nationalökonomie [...] (1886-1901). L'interesse per i problemi dell'agricoltura lo portò allo studio della fisiocrazia e i risultati delle sue ricerche (Der ältere Mirabeau und die ökonomische Gesellschaft in Bern, 1886; Die ...
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Pittore (Heidelberg 1639 - L'Aia 1684). Allievo di G. Terborch, si stabilì all'Aia nel 1662, e vi ebbe grande successo dipingendo ritratti, composizioni mitologiche e scene di genere con tecnica accuratissima, [...] ma con scarsa profondità d'ispirazione. Suoi allievi furono i figli Theodorus (Bordeaux 1661 - Hulst 1732), autore di ritratti con fiori e frutta, e Constantin (L'Aia 1668 - ivi 1723), che imitò soprattutto ...
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Scrittore tedesco (Heidelberg 1920 - Dobel, Karlsruhe, 2005). Partecipò alla Seconda guerra mondiale nella divisione Jager, riportando numerose ferite durante la sua permanenza nel fronte orientale. Al [...] suo ritorno scrisse libri dallo spietato tono veristico sul conflitto ottenendo larghi consensi e successo specie negli Stati Uniti, mentre in Germania per lungo tempo si mise in discussione l'autenticità ...
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Fisico tedesco (Reihen, Heidelberg, 1893 - Zollikon, Zurigo, 1972), prof. di elettrotecnica applicata all'univ. di Lipsia (1926-45), poi, dopo un periodo di libera professione, prof. nell'università di [...] Friburgo (1955). Si occupò di svariate questioni di elettricità, specialmente tecniche; in particolare, ideò un sistema di modulazione della luce (modulazione con cellula di K.) che fu usato nei primi ...
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Fisico tedesco (n. Heidelberg 1957). Conseguito il PhD in fisica presso l'Università Ludwig-Maximilian e l'Istituto Max-Planck per l'ottica quantistica di Monaco di Baviera nel 1986, dal 1998 ricopre la [...] cattedra di fisica John D. MacArthur al Massachusetts institute of technology (MIT), dove è anche direttore del Center for ultracold atoms e del Research laboratory of electronics. Presso il MIT K. ha ...
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Poetessa tedesca (Colonia 1912 - Heidelberg 2006). Dopo aver abbandonato nel 1932 la Germania per motivi razziali, compì parte dei suoi studî a Roma e a Firenze; visse poi in Inghilterra, nell'America [...] Latina e negli USA, rientrando in Germania nel 1954. Interessata a trovare per la poesia una giustificazione nella società programmata di oggi (si veda il saggio Wozu Lyrik heute, 1968), mirò a un'espressione ...
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Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] come aristocratico anarchico, profetizzando con distacco una catastrofe epocale che coinvolge non solo la società umana ma l'intero pianeta, e dalla quale può salvarsi solo l'individuo in responsabile ...
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Filosofo del diritto (Lubecca 1878 - Heidelberg 1949). Partecipò alla vita politica negli anni successivi alla prima guerra mondiale e fu ministro socialista della Giustizia nel gabinetto Wirth e nel gabinetto [...] e all'insegnamento di materie giuridiche e di filosofia del diritto successivamente nelle univ. di Heidelberg (1910), Königsberg (1914), Kiel (1919) e di nuovo (1926) Heidelberg, fino a quando nel 1933 non fu allontanato dalla cattedra per il suo ...
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Teologo luterano tedesco (Karlsruhe 1837 - Heidelberg 1909); prof. (1871-1907) d'esegesi neotestamentaria e storia della Chiesa a Heidelberg; seguace della scuola di Tubinga, pubblicò studî monografici [...] di storia ecclesiastica (Der Apostel Paulus, 1865; Luthers Leben, 2 voll., 1904; ecc.) ...
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Storico protestante tedesco (Eberfeld 1870 - Heidelberg 1946). Professore di storia ecclesiatica a Zurigo (dal 1909) e a Heidelberg (dal 1929). Tra le opere principali: Das Marburger Religionsgespräch [...] (1929), Hulrich Zwingli (1943), oltre a varî saggi sull'anabattismo e sul problema della tolleranza ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...