Poeta greco fiorito intorno al 280 a. C. Coltivò la poesia giambica in versi trimetri giambici scazonti (o coliambi) di contenuto moraleggiante. Di lui ci restano pochi frammenti citati da Ateneo e in [...] un papiro di Heidelberg (pubbl. nel 1909). ...
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AGOSTINI, Cesare
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Perugia il 15 ott. 1864. Conseguita nel 1889 la laurea in medicina, proseguì la sua formazione scientifica nell'Istituto psichiatrico di Reggio Emilia [...] e, in seguito, a Heidelberg, dove fu allievo di E. Krapelin.
Libero docente nel 1896, nel 1901 divenne vicedirettore del manicomio di Perugia. Sopraintendente del pellagrosario di Città di Castello nel 1903, nel 1904 fu nominato direttore del ...
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Glottologo e orientalista tedesco, nato il 21 gennaio 1855 in Forst ober Limmersdorf, morto a Langeoog il 27 agosto 1925. Fu successivamente professore nelle università di Halle, Giessen, Strasburgo e [...] Heidelberg.
Formatosi alla scuola del Curtius, il B. portò nelle sue ricerche una fiducia mai scossa nella regolarità dei mutamenti fonetici, onde è da considerare come uno dei più cospicui fra i neogrammatici. Nel dominio ario, nel quale gli erano ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Torino 1936 - Rivoli 2023). Esponente della filosofia ermeneutica, ha teorizzato l'abbandono delle pretese di fondazione della metafisica e la relativizzazione di ogni [...] . con P.A. Rovatti, 1983).
Allievo di L. Pareyson, dal quale derivano i suoi originari interessi per l'estetica, studiò poi a Heidelberg sotto la guida di H. G. Gadamer. Prof. di estetica, poi di filosofia teoretica nell'univ. di Torino, da cui si è ...
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SPIEGELBERG, Wilhelm
Giulio Farina
Egittologo, nato in Hannover il 25 giugno 1870, morto a Monaco il 23 dicembre 1930. Laureato all'università di Strasburgo nel 1891, fu ivi professore straordinario [...] , ivi 1913; Die Prinz-Joachim Ostraka, Strasburgo 1914; Die demot. Texte der Priesterdecrete von Kanopus und Memphis, Heidelberg 1922; Demot. Grammatik, ivi 1925, Documenti demotici, Firenze 1928; Die demot. Urkunden des Zenon-Archivs, Lipsia 1929 ...
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MORAWITZ, Paul
Agostino Palmerini
Medico, nato a Pietroburgo il 3 aprile 1879. Si laureò nel 1901 a Jena; in seguito fu assistente in fisiologia (a Gottinga e a Strasburgo), e in clinica medica (Tubinga, [...] Strasburgo, Heidelberg); libero docente in clinica medica nel 1907 a Strasburgo, ebbe nel 1913 la clinica di Greifswald, nel 1921 di Würzburg, nel 1926 di Lipsia. Ha lavori particolarmente importanti nel campo ematologico.
Dei suoi scritti, notevoli: ...
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Teologo protestante (Eschenbergen 1771 - Coblenza 1841), professore di lingue orientali a Jena (1803), di teologia a Breslavia (1812) e a Bonn (1819), direttore concistoriale a Coblenza; collaborò con [...] W. M. de Wette alla nuova traduzione della Bibbia (Heidelberg 1809-14); combatté in teologia il razionalismo; in questioni di liturgia e diritto ecclesiastico polemizzò con Schleiermacher; vanno ricordati i suoi lavori di archeologia cristiana. ...
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WANKEL, Felix
Franco Salvi
Tecnico tedesco, nato a Lahr (Baden-Württemberg) il 13 agosto 1902, morto a Lindau il 9 ottobre 1988. Nel 1921 conseguì il diploma di studi superiori e iniziò a occuparsi, [...] a Heidelberg, di esperienze di meccanica applicata, con particolare riguardo per i meccanismi a pistoni e a valvole rotanti. Nel 1929 ottenne un brevetto per un tipo di motore a pistoni alternativi. Nel 1933 la Daimler-Benz e nel 1934 la BMW gli ...
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GOEBBELS, Paul Joseph
Uomo politico tedesco, nato il 29 ottobre 1897 a Rheydt (Renania) da famiglia d'origine contadina. Studiò letteratura, storia, filosofia e storia dell'arte in varie università tedesche [...] e si laureò a Heidelberg. Già nel 1922 entrò in rapporti con A. Hitler. Durante l'occupazione della Renania e della Ruhr lavorò nelle organizzazioni che sostenevano la resistenza passiva e fu perciò espulso dalle autorità militari belghe. Assunse ...
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KEKULE von STRADONITZ, Friedrich August
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Darmstadt il 7 settembre 1829, morto a Bonn il 13 giugno 1896. Fu allievo di J. von Liebig. Nel 1856 divenne assistente di [...] chimica a Heidelberg, dal 1856 al 1865 insegnò a Gand, poi a Bonn fino alla morte. Nel 1861 incominciò a pubblicare il suo grande trattato di chimica organica (Lehrbuch der organischen Chemie), nel quale si può seguire il trapasso dalla teoria dei ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...