Si riteneva un tempo che Carete fosse poeta drammatico in base a un tetrametro trocaico e a due frammenti in trimetri giambici (fr.1-3 Powell). Un papiro anonimo di Heidelberg, pubblicato nel 1912 da G.A. [...] è quindi sicura. Un terminus ante quem per determinare l'età in cui egli fiorì, ci è offerto dal papiro stesso di Heidelberg, scritto in epoca non posteriore alla seconda metà del sec. III a. C. Il contenuto gnomico, evidente nei frammenti già noti ...
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Chimico russo, nato a Pietroburgo il 18 febbraio 1838, ivi morto il 18 ottobre 1906, uno dei fondatori della chimica organica moderna. Studiò a Heidelberg, a 22 anni ottenne la libera docenza a Gottinga, [...] fu per qualche tempo professore straordinario nell'università di Gottinga e nel 1866 passò alla cattedra di chimica dell'istituto tecnico di Pietroburgo. Fra i suoi numerosi ed importanti lavori scientifici ...
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HÜLSEN, Christian
Archeologo ed epigrafista. Nato a Charlottenburg il 29 novembre 1858, fu dal 1887 al 1908 primo segretario dell'Istituto archeologico germanico a Roma. Dal 1917 è professore onorario [...] all'università di Heidelberg, ma risiede normalmente in Italia. È socio della R. Accademia dei Lincei.
Al pari di R. Lanciani, ma con indirizzo alquanto diverso, egli si è dedicato in particolar modo agli studî di topografia romana; ha tuttavia ...
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Sternberger, Dolf
Carlo Galli
Filosofo, saggista e pubblicista tedesco, nato a Wiesbaden nel 1907 e morto a Frankfurt a.M. nel 1989. Allievo di Martin Heidegger e di Karl Jaspers, nel dopoguerra insegna [...] politica a Heidelberg. Nella sua opera più importante, Drei Wurzeln der Politik (1978), S. considera M. l’autore fondamentale della moderna demonologia, ovvero di quella modalità del pensiero politico che identifica dominio e politica, e che, ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] Vita
Allievo di W. Thomson (lord Kelvin) e di R. Fittig. Studiò nella sua città natale e poi in Germania, con Bunsen a Heidelberg e con Fittig a Tubinga, poi ritornò a Glasgow come assistente. Prof. nelle univ. di Bristol (dal 1880) e di Londra (dal ...
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Storico e uomo politico tedesco, nato a Lipsia il 25 settembre 1812, morto nella stessa città il 5 marzo 1901. Fece gli studî universitarî a Lipsia e a Heidelberg; nel 1838 fu nominato professore straordinario [...] all'università di Lipsia. Insegnò filosofia, economia politica e diritto costituzionale. Dal 1841, come pubblicista, scrisse in favore dell'unione dei piccoli stati germanici con la Prussia e fu eletto ...
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Psicanalista tedesco naturalizzato statunitense (Francoforte sul Meno 1900 - Muralto, Svizzera, 1980). Ha contribuito notevolmente ad allargare la dottrina psicanalitica dall'indagine sulla psiche individuale [...] di un nuovo equilibrio tra l'uomo e il mutato ambiente socio-culturale.
Vita
F. studiò psicologia e sociologia a Heidelberg, Francoforte e Monaco, e si specializzò in psicanalisi all'Istituto di psicanalisi di Berlino; dal 1926 si dedicò alla ...
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Studiosa tedesca di teoria della politica, nata ad Hannover il 14 ottobre 1906, morta a New York il 4 dicem bre 1975. Laureatasi in filosofia con K. Jaspers a Heidelberg nel 1928, abbandonò, in quanto [...] ebrea, la Germania nel 1933. Lavorò a Parigi per un'organizzazione sionista fino al 1940, quando emigrò definitivamente negli Stati Uniti ove partecipò all'attività di diverse organizzazioni ebraiche, ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] di Berlino, Heidelberg e Halle, R. conseguì la laurea come allievo di C. Robert, presentando una tesi in latino, che fu pubblicata in tedesco nel 1909 con il titolo Die Komposition der pompejanischen Wandgemälde. Con una borsa di studio concessagli ...
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Bieberbach
Bieberbach Ludwig (Goddelau, Hessen, 1886 - Oberaudorf, Baviera, 1982) matematico tedesco, noto per i suoi lavori in analisi complessa e le sue applicazioni in altri settori della matematica. [...] Compì i suoi studi a Heidelberg e quindi, sotto la guida di F. Klein, a Göttingen dove conseguì il dottorato nel 1910 con una tesi intitolata Theorie der automorphen Funktionen (Teoria delle funzioni automorfe). Nello stesso 1910 fu docente a ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...