SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] a Heidelberg, dove seguì i corsi di Karl Adolph von Vangerow, che ricordò, con sentimenti di gratitudine, come principe dei moderni pandettisti. Concluse gli studi universitari a Vienna, dove si laureò in giurisprudenza il 9 febbraio 1858. Coltivò ...
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Storico (Rantzau, Holstein, 1819 - Francoforte sul Meno 1897), collaboratore dei Monumenta Germaniae Historica (dal 1843); archivista della provincia di Breslavia (1855), pubblicò il Codex diplomaticus [...] Silesiae; poi (1862) fu prof. nell'univ. di Heidelberg e (1873) in quella di Berlino. Da ricordare tra le sue opere Deutschlands Geschichtsquellen im Mittelalter bis zur Mitte des 13. Jahrhunderts (1856). ...
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TISZA István (Stefano)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese. Figlio di Colomanno T., nacque a Budapest il 22 aprile 1861. Compì glì studî medî a Debrecen, poi frequentò le università di Berlino, Heidelberg [...] e Budapest. Sposò ancor giovane la cugina Elena T. Dopo breve attività nel comitato Bihar, nel 1886 venne eletto deputato con programma liberale e ben presto fu considerato uno dei membri più insigni del ...
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WESTPHAL, Joachim
Teologo luterano, nato ad Amburgo nel 1520, morto ivi il 16 gennaio 1574. Studente a Wittenberg, maestro ad Amburgo (1532), Wittenberg (1534), Jena (1535), Erfurt (1535-36), Marburgo [...] (1536), Basilea, Heidelberg, Strasburgo, Tubinga (1536), Wittenberg (1537), nel 1540 fu chiamato a Rostock come professore di teologia e come pastore capo ad Amburgo, dove, nel 1562, assunse le funzioni di soprintendente.
Luterano intransigente, è ...
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Giurista (Chalon-sur-Saône 1527 - Altdorf 1591). Fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola culta. Prof. di diritto a 24 anni nell'univ. di Tolosa, dovette passare, perché protestante, a Ginevra, [...] poi a Heidelberg, a Leida e infine ad Altdorf. Mentre l'indirizzo del contemporaneo I. Cuiacio è prevalentemente esegetico-analitico e, fedele all'umanesimo di A. Alciati, predilige l'indagine storica, quello del D. è al contrario sistematico- ...
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POIRET, Pierre
Guido Calogero
Filosofo e teologo, nato a Metz il 15 aprile 1646, morto a Rijnsburg (presso Leida) il 21 maggio 1719. Dopo aver studiato alle università di Basilea e di Heidelberg, esercitò [...] il ministero evangelico ad Anweil e ad Amburgo. Qui conobbe Antoinette Bourignon, che con le sue concezioni mistiche influì decisamente sul suo pensiero. Nel 1688, avversato dal clero di Amburgo per l'avvenuta ...
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PELLICANUS (Pellikan), Konrad
Ebraicista e teologo, nato a Rouffach (ted. Rufach, Alsazia) l'8 gennaio 1478, morto a Zurigo il 6 aprile 1556. Suo zio materno, Jodocus Gallus, lo fece studiare a Heidelberg [...] e mutò il suo cognome originario Kürschner ("pellicciaio") in quello di Pellicanus. Nel 1493 P. vestì l'abito francescano nel convento della sua città natale e fu inviato a perfezionarsi negli studî a ...
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GOŁUCHOWSKI, Jozef
Giovanni Maver
Filosofo polacco, nato nel 1797 (11 0 14 aprile) a Łągczki (Galizia), morto nel suo podere presso Sandomierz il 22 ottobre 1858. Nel 1820 ottenne la laurea a Heidelberg [...] e soggiornò alcuni mesi a Erlangen, dove divenne allievo e amico dello Schelling cui dedicò il saggio Die Philosophie in ihrem Verhältnisse zum Leben ganzer Völker und einzelner Menschen (Erlangen 1822). ...
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NEUMAYR, Melchior
Maria Piazza
Geologo e paleontologo, nato a Monaco il 24 ottobre 1845, morto a Vienna il 29 gennaio 1890. Già dal 1868 al 1872, anno in cui si abilitò a Heidelberg, fu aiuto geologo [...] a Vienna, nella cui università divenne professore straordinario di paleontologia nel 1873, e ordinario nel 1879.
Il N. fece numerosi viaggi scientifici attraverso i Carpazî, le Alpi, l'Italia, la Dalmazia, ...
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NAPOLI 2632, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico. I vasi attribuiti a questo pittore, tutte coppe prive di piede, rappresentano menadi, donne e giovani; scene generiche che possono riportarsi [...] al manierismo del Pittore di Eretria. Il Kraiker richiamava, a proposito del frammento di Heidelberg, le opere più tarde del Pittore di Providence.
Superficiale ma esatto il disegno; le coppe possono attribuirsi al 430-20 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...