NIPPOLD, Friedrich
Teologo protestante, nato a Emmerich il 15 settembre 1838, morto a Oberursel il 3 agosto 1918. Fu professore a Heidelberg, a Berna e (1884-1907) a Jena; ostile all'indirizzo del Ritschl [...] e favorevole ai "vecchi cattolici", fu tra i fondatori dell'Evangelischer Bund.
Pubblicò tra altro: Handbuch der neuesten Kirchenqeschichte (1861; 3ª ed., voll. 5, Berlino 1880-1906); R. Rothe, ein chrhtl. ...
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Neurologo, nato ad Aberdeen il 13 gennaio 1843, morto a Londra il 19 marzo 1928. Laureatosi a Heidelberg nel 1868, dal 1870 al 1872 insegnò fisiologia al Middlesex Hospital di Londra; dal 1872 al 1889 [...] medicma forense al King's College e dal 1889 al 1928 neuropatologia al King's College, essendo nello stesso tempo medico nell'Ospedale nazionale per i paralizzati e gli epilettici. È noto per importanti ...
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HUBER, Ulrich
Emilio Albertario
Giureconsulto olandese, nato a Dorkum il 13 marzo 1636, morto l'8 novembre 1694. Si addottorò in Heidelberg nel 1657. Nello stesso anno fu nominato professore d'eloquenza [...] a Franeker e, dopo il 1680, di diritto pubblico a Leeuwarden. Nei suoi scritti rivela versatilità d'ingegno, spirito critico e temperamento di polemista. Discepolo di J. J. Wissenbach, egli segnalò varie ...
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HOENSTEIN, Jodoco
Tammaro De Marinis
Tipografo, stabilito a Napoli nel sec. XV, probabilmente lo stesso Jodocus Huwenstein immatricolato nell'università di Heidelberg in data 11 agosto 1457. Il primo [...] libro da lui stampato, Stefano di Gaeta, sacramentale Neapolitanum, reca la data 14 settembre 1475; due altri (la Retorica di Cicerone e il De rebus ecclesiae non alienandis di A. Barbazza) sono datati ...
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HINSCHIUS, Paul
Edoardo Volterra
Canonista tedesco, nato a Berlino il 25 dicembre 1825, ivi morto il 13 dicembre 1898. Studiò a Heidelberg e a Berlino sotto la guida di Richter, nel 1855 ottenne il [...] dottorato, nel '63 fu nominato professore straordinario nell'università di Halle, nel '68 ordinario a Kiel.
Le sue opere fondamentali, le quali a buon diritto lo pongono fra i capiscuola del nuovo indirizzo ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] studi di economia alla London school of economics (con L. T. Hobhouse, M. Ginsberg, B. Malinowski) e poi a Heidelberg, dove si addottorò. Iniziò la carriera accademica come economista, ma dal 1931 si dedicò esclusivamente alla sociologia, e divenne ...
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Maier, Heinrich
Filosofo tedesco (Heidenheim, Baden-Württemberg, 1867 - Berlino 1933). Insegnò filosofia nelle univ. di Zurigo (1900), Tubinga (1902), Gottinga (1911), Heidelberg (1918), Berlino (1922). [...] Tra le sue opere storico-filosofiche vanno ricordate in partic.: Die Syllogistik des Aristoteles (3 voll., 1896-1900); Sokrates: sein Werk und seine geschichtliche Stellung (1913; trad. it. Socrate: la ...
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Giurista fiammingo (Anversa 1531 - Wittenberg 1586). Si addottorò a Jena nel 1558, dove dal 1568 insegnò diritto romano, passando nel 1572 a Heidelberg per una lectura Codicis. Fu tra i maggiori commentatori [...] e buon letterato. Opere principali: Commentarius in Pandectas vulgo Paratitla (1565); Prolegomena (1584); Exempla iurisprudentiae (1585) ...
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GLOCKNER, Hermann
Storico della filosofia, nato a Fürth il 23 luglio 1896. Discepolo di P. Hensel a Erlangen e di H. Rickert a Heidelberg, dove consegui la libera docenza nel 1924; è professore a Giessen [...] nach hegelscher Methode, Oldenburg 1931; Hegel Lexicon, Stoccarda 1931; J. H. Erdmann, ivi 1932; Hegel und seine Philosophie, Heidelberg 1932; W. Busch, Tubinga 1932; H. v. Stein, ivi 1934; Vom Wesen der deutschen Philosophie, ivi 1941 ...
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KNIES, Karl
Vincenzo Tosi
Economista, uno dei fondatori della antica scuola storico-economica tedesca, nato a Marburgo il 29 marzo 1821, morto a Heidelberg il 3 agosto 1898. Laureatosi nel 1846 e dedicatosi [...] all'insegnamento, tenne, dal 1865 al 1896, la cattedra di economia politica all'università di Heidelberg.
Il K. nell'opera sua più significativa (Die politische Ökonomie vom Standpunkte der geschichtlichen Methode, Brunswick 1853; ripubblicata, con ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...