Giurista (Danzica 1829 - Wilhelmshöhe 1897), uno dei fondatori della moderna scuola di diritto commerciale. Prof. (dal 1860) a Heidelberg, fu nominato (1870) giudice del Supremo tribunale commerciale dell'Impero [...] a Lipsia. Dal 1858 cominciò la pubblicazione della Zeitschrift für das gesamte Handelsrecht, e nel 1864 compariva la prima parte del Handbuch des Handelsrechts, che doveva dargli grandissima fama. Dal ...
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Medico svizzero (Hanau 1818 - Ginevra 1898), di famiglia originaria della Val d'Aosta, fratello di Giorgio. Laureatosi a Heidelberg, si stabilì poi a Ginevra (1849), assumendo nel 1860 la nazionalità svizzera. [...] S'interessò soprattutto a problemi di chirurgia militare, prendendo parte come medico alla campagna militare del 1859, a quella del 1866, insieme al fratello Giorgio, al seguito di Garibaldi, e a quella ...
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Filosofo italiano (n. Buronzo, Vercelli, 1944). Discepolo di L. Pareyson, ha perfezionato i suoi studi all’Università di Heidelberg, rivestendo in seguito incarichi universitari a Perugia, Torino e Firenze, [...] dove è attualmente docente di estetica. Prendendo le mosse dalla nozione di «pensiero tragico», G. è fautore di un approccio ermeneutico all’esperienza estetica. Tra le sue opere: La storia della filosofia ...
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Economista (Gera, Turingia, 1900 - Monaco di Baviera 1967), prof. nelle univ. di Rostock (1937), Jena (1940), Vienna, Lipsia, Heidelberg (1947), Monaco (1956-67); condirettore dal 1943 con F. Lütge dei [...] Jahrbücher für Nationalökonomie und Statistik e dal 1950 della Enzyklopädie der Rechts- und Staatswissenschaft, direttore dell'Institut für Weltwirtschaft. Chiarezza, senso critico e larga visione dei ...
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NEUFELD, Fred
Agostino Palmerini
Medico, nato il 17 febbraio 1869 a Neuteich (Prussia). Si laureò nel 1893 in Heidelberg; professore nel 1906, divenne nel 1917 direttore dell'Istituto per le malattie [...] infettive.
In questo campo ha compiuto studî assai notevoli. Ricordiamo in modo particolare: Typhus (in Handbuch d. pathol. Mikrorg., Jena 1903). Insieme con L. Handel: Opsonine und Bakterientropine (ivi ...
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Filosofo (Elizavetgrad, od. Kirovograd, 1837 - Ginevra 1890). Visse dal 1867 in Germania, dove studiò a Lipsia e a Heidelberg, e dal 1882 in Svizzera, dove scrisse le sue principali opere in tedesco e [...] in francese. La sua filosofia, profondamente influenzata dal pensiero kantiano, da cui peraltro si distacca nella direzione di soluzioni metafisico-religiose, nega la validità della conoscenza empirica, ...
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PFITZER, Ernst
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Königsberg il 26 marzo 1846, morto l'8 dicembre 1906 a Heidelberg, dove era dal 1872 professore di botanica all'università e direttore del giardino botanico.
Si [...] occupò specialmente delle Orchidee, sulle quali pubblicò numerosi e importanti lavori: Grundzüge vergleichender Morphologie der Orchideen (1882); Morphologische Stüdien über die Orchideenblüte (1886); ...
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Fuchs Immanuel Lazar
Fuchs 〈fuks〉 Immanuel Lazar [STF] (Posen, 1833 - Berlino 1902) Prof. di matematica nelle univ. di Heidelberg (1875) e Berlino (1884); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [PRB] Criterio [...] di Chung e F.: v. cammini aleatori: I 465 f. ◆ [ANM] Funzione di F.: → fuchsiano: Funzione fuchsiana. ◆ [ANM] Teorema di F.: dà la condizione necessaria e sufficiente perché un'equazione differenziale ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] non soggetto a condizioni di dominio.
Vita
Docente all'Institut für Sozialforschung di Francoforte dal 1956, all'univ. di Heidelberg dal 1961, a quella di Francoforte dal 1964; dal 1971 direttore del Max Planck Institut di Starnberg (Monaco), ha ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] 'età illuministica, non voleva né poteva comprendere.
Il figlio Heinrich, nato a Otterndorf il 29 ottobre 1789, morto a Heidelberg il 20 ottobre 1822, fu professore di filologia in quell'università. Collaborò col padre nelle versioni da Aristofane e ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...