GRADENWITZ, Otto
Giurista, nato a Breslavia il 16 maggio 1860. Insegnò diritto romano nelle università di Konigsberg, di Strasburgo, di Heidelberg. Il nome del G. è legato alla rinascita della critica [...] ., XXXVIII (1917), p. 35 segg.; Versuche einer Dekomposition des Rubrischen Fragmentes, Heidelberg 1915; Die Stadtrechte von Urso Salpensa Malaca, Heidelberg 1920; Bismarcks letzter Kampf (1888-1898), Berlino 1924; Heidelberger Index zum Theodosianus ...
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FÜRBRINGER, Max
Edoardo Zavattari
Anatomico, nato il 30 gennaio 1846 a Wittenberg a. d. Elbe, morto a Heidelberg il 6 marzo 1920. Scolaro del Haeckel e di K. Gegenbaur, nel 1879 fu nominato professore [...] ad Amsterdam, nel 1888 passò successivamente a Jena e nel 1901 successe aò Gegenbaur nella cattedra di Heidelberg. La sua opera scientifica è dedicata alla morfologia comparata dei Vertebrati secondo la concezione gegenbauriana.
Opere principali ...
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Storico dell'arte tedesco (Andernach 1935 - Berlino 2023). Formatosi ad Amburgo, ha insegnato all'Università di Heidelberg (1969), alla Harvard University (1970, 1973), all'Università di Monaco (dal 1980); [...] professore emerito, già prof. dal 1992 di storia dell'arte e teoria dei media presso la Staatliche Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe. Si è dedicato inizialmente a ricerche sulla pittura medievale ...
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WEISS, Johannes
Teologo evangelico, figlio di Bernhard (v.), nato a Kiel il 13 dicembre 1863, morto a Heidelberg il 24 agosto 1914. Divenne professore straordinario di scienza neotestamentaria nel 1890 [...] a Gottinga, ordinario nel 1895 a Marburgo e nel 1908 a Heidelberg. Fu di tendenze conservatrici, ma meno di suo padre, e nella critica neotestamentaria fu uno dei principali propugnatori dell'interpretazione escatologica della predicazione di Gesù.
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WAIBEL, Leo
Elio Migliorini
Geografo, nato a Kützbrunn nel Baden il 22 febbraio 1888, morto ad Heidelberg il 4 settembre 1951. Prof. a Bonn (1937-39), ha viaggiato nel Camerun (1911-12), Africa di SO [...] (1914-19), Messico (1925-29 e 1937-38). A seguito delle leggi razziali si trasferì prima negli S. U. A. (fino al 1946), poi nel Brasile.
Si è occupato in prevalenza della geografia degli animali (considerata ...
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PRINGSHEIM, Fritz
Giurista, nato il 7 ottobre 1882 a Hünem (Breslavia). Frequentò le università di Monaco, Heidelberg, Breslavia, quivi addottorandosi nel 1905. Si recò successivamente a Lipsia, dove [...] fu discepolo di L. Mitteis e di E. Strohal. Professore straordinario a Friburgo in Brisgovia nel 1923, poi ordinario a Gottinga e a Friburgo, dove tuttora insegna.
È uno dei più insigni allievi della scuola ...
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MOMBERT, Alfred
Emma Mezzomonti
Poeta tedesco, nato a Karlsruhe il 6 febbraio 1872. Compiuti gli studî a Heidelberg, Lipsia, Monaco e Berlino, esercitò per pochi anni (1900-06) l'avvocatura a Heidelberg. [...] La sua opera è quasi esclusivamente lirica.
Esordì con una raccolta di liriche Tag und Nacht (1894). La seconda, dedicata a R. Dehmel, Der Glühende (1896), apparve come una rivelazione: visioni di grande ...
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Mayer-Gross, Wilhelm
Psichiatra tedesco (Bingen 1889 - Birmingham 1961). Prof. nella clinica neuropsichiatrica dell’univ. di Heidelberg (1929), è stato uno dei più validi rappresentanti dell’indirizzo [...] fenomenologico in psichiatria. Emigrò nel 1933 in Inghilterra, dapprima a Londra poi a Birmingham, dove esercitò notevole influenza sulla psichiatria inglese. Autore di numerosi lavori clinici, specie ...
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NONNE, Max
Vittorio Challiol
Neuropatologo, nato ad Amburgo il 13 gennaio 1861. Laureatosi nel 1884 a Heidelberg, fu poi assistente di W. Erb, di E. Esmarch, di K. Eisenlohr. Si stabilì nel 1889 ad [...] Amburgo, dove prestò servizio in diversi ospedali finché nel 1913 fu nominato professore titolare di neurologia all'ospedale di Eppendorf. Nel 1910 fu chiamato a coprire la cattedra di clinica neurologica ...
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LOTICHIUS, Petrus Secundus
Giuseppe Zamboni
Poeta umanista tedesco, nato a Niederzell nel 1528, morto nel 1560 a Heidelberg. A Francoforte, Marburgo, Lipsia, Wittenberg (ove ebbe a maestro Melantone) [...] smalcaldica (1547). Dopo un viaggio in Francia e in Italia (a Padova si addottorò in medicina) ottenne nel 1557 una cattedra a Heidelberg, dove poco dopo morì, lasciando 4 libri di elegie, 2 di carmina e 6 ecloghe.
Le vicende della sua vita, le sue ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...