Teologo e storico protestante (Emmerich 1838 - Oberursel 1918); prof. di storia eccles. nelle univ. di Heidelberg (1867), Berna (1871) e Jena (1884); avversò l'indirizzo di A. Ritschl e fu tra i fondatori [...] della Lega evangelica. Tra le opere, Handbuch der neuesten Kirchengeschichte (1861) ...
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Filosofo tedesco (Heidenheim 1867 - Berlino 1933), prof. di filosofia nelle univ. di Zurigo, Tubinga, Gottinga, Heidelberg, Berlino. Tra le sue opere: Die Syllogistik des Aristoteles (3 voll., 1896-1900); [...] Sokrates (1913); An der Grenze der Philosophie: Melanchthon, Lavater, Strauss (1913) ...
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Filosofo tedesco (Wadowice, Galizia, 1875 - caduto in Galizia 1915); dal 1904 prof. nell'università di Heidelberg, dove era stato scolaro di W. Windelband e di H. Rickert. I suoi studî di logica (Die Logik [...] der Philosophie und die Kategorienlehre, 1911; Die Lehre vom Urteil, 1912) mirano a fornire il fondamento per la ricostruzione di una filosofia dei valori ...
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MELISSUS, Paul Schede detto
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato a Mellrichstadt (Baviera) nel 1539, morto a Heidelberg nel 1602. Giunto, dopo compiuti gli studî, a Vienna, vi fu incoronato poeta e [...] due anni a Ginevra, passando al calvinismo. Dal 1571 fu a Heidelberg, che lasciò nel 1377 per un soggiorno triennale in Italia; a finché nel 1586 assunse la direzione della biblioteca, a Heidelberg, dove trascorse il resto della vita.
Fu in prevalenza ...
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Umanista (Baflo, presso Groninga in Frisia [di qui il soprannome Frisius], 1442, secondo altre fonti 1443 - Heidelberg 1485); prof. di filosofia nell'univ. di Heidelberg (1484). Risentì l'influsso del [...] movimento umanistico d'Italia, dove soggiornò a lungo. Nel De inventione dialectica (1479), svolge, parallelamente a una polemica antiscolastica, temi dialettico-retorici, affermando la necessità della ...
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Umanista e teologo (Groninga 1419 - ivi 1489); discepolo dei Fratelli della vita comune, studente a Colonia, Heidelberg e Parigi, maestro a Colonia (1449), a Parigi (1454-56; 1458-74) e a Heidelberg (1456-58); [...] nel 1475 tornò in patria e visse poi in diversi conventi. Per la vasta cultura, fu soprannominato lux mundi, ma dagli avversarî, magister contradictionis; fu attratto, in età matura, dall'occamismo; fu ...
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Filologo e storico dell'antichità (Naumburg 1837 - Lipsia 1905); prof. nelle univ. di Marburgo, Gottinga, Heidelberg e Lipsia. La sua opera più importante, Einleitung in das Studium der alten Geschichte [...] (1895), è una raccolta sintetica e fondamentale per gli studî di storia antica. Fra le altre opere: Die Stadt Athen im Altertum (2 voll., 1874-90), l'edizione di Stobeo (con O. Hense, 1884-94), e i frammenti ...
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Chimico russo (Pietroburgo 1838 - ivi 1906) di famiglia tedesca, allievo di W. R. Bunsen a Heidelberg; uno dei fondatori della chimica organica moderna. Classico il suo trattato Handbuch der organischen [...] Chemie (1880-83), la 4a ed. a cura della Società chimica tedesca, 31 voll. più 27 di supplemento, 1928-38; una seconda serie di supplementi è stata pubblicata dal 1941 al 1957, una terza serie dal 1967) ...
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ROLLY, Friederich
Medico, nato il 31 gennaio 1874 a Osthofen, morto il 12 marzo 1930 a Heidelberg. Laureatosi nel 1917 a Heidelberg, divenne nel 1919 professore di terapia fisica e di dietetica, nel [...] 1920 direttore della clinica medica di Lipsia. I suoi lavori più importantì si riferiscono alla patologia del ricambio e alle malattie infettive. Ricordiamo: Der akute Gelenkrheumatismus (Berlino 1920) ...
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Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] Vorlesungen über das Wesen der Religion (1851), Theogonie (1857).
Vita e pensiero
Figlio di Paul Johann Anselm, studiò teologia a Heidelberg (1823) dove insegnavano K. Daub e H. E. G. Paulus; passò nel 1824 a Berlino, dove seguì assiduamente i corsi ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...