Archeologo tedesco (Augusta 1874 - Roma 1954); allievo di A. Furtwängler, prof. all'univ. di Heidelberg, poi (1928-37) direttore dell'Istituto archeologico germanico di Roma. Socio straniero dei Lincei [...] (1930). Si dedicò soprattutto allo studio dell'arte classica pubblicando molti originali e brillanti lavori sulla scultura greca, sulla pittura pompeiana, sull'iconografia romana. È anche autore di un'importante ...
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Storico tedesco (Magdeburgo 1861 - Berlino 1938). Prof. nelle università di Friburgo (1893), Lipsia (1894), Heidelberg (1901), Amburgo (1907), Monaco (1913) e Berlino (1922-28); fu presidente della Commissione [...] storica di Monaco. Dedicò la sua attività alla storia moderna e in particolare alle vicende della Francia e dell'Inghilterra: Gaspard von Coligny (1892), Königin Elisabeth von England und ihre Zeit (1897). ...
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Scrittore francese (Parigi 1866 - ivi 1955). Studiò all'École polytechnique, poi all'univ. di Heidelberg. Dal 1914 entrò nella Académie des sciences morales et politiques. Pubblicò in Francia e in Germania [...] molte opere, fra le quali si ricordano La philosophie de l'impérialisme (4 voll., 1903-08), L'impérialisme démocratique (1907), Le mal romantique: essai sur l'impérialisme irrationnel (1908), Les mystiques ...
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Musicologo svizzero (n. Minusio, Canton Ticino, 1946). Ha conseguito il dottorato in musicologia a Heidelberg. Le sue ricerche vertono soprattutto sull'opera italiana fino al primo Ottocento, il libretto, [...] la drammaturgia musicale, con espressa attenzione al contesto culturale, sociale ed economico. Docente di drammaturgia musicale all'università di Bologna (dal 1983), è autore del volume Il Seicento nella ...
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Giurista (Breslavia 1860 - Berlino 1935). Prof. di diritto romano nelle univ. di Königsberg, Strasburgo, Heidelberg. Socio straniero dei Lincei (1926). Il suo nome è legato alla rinascita della critica [...] delle fonti del diritto romano, che si può dire abbia preso le mosse dalla sua opera, di carattere sistematico, Interpolationen in den Pandekten (1887). Lo stesso metodo interpolazionistico applicò a opere ...
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Fisico tedesco (Monaco di Baviera 1929 - Grünwald 2011), ricercatore del Max Planck Institut a Heidelberg poi (1958) assistente al politecnico di Monaco, nel 1960 si trasferì negli USA e divenne nell'anno [...] seguente prof. di fisica al California Institute of Technology; dal 1964 prof. di fisica sperimentale presso l'univ. di Monaco. Le sue ricerche hanno essenzialmente riguardato l'assorbimento dei raggi ...
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Linguista e filologo (Hohenheim, Stoccarda, 1872 - Monaco di Baviera 1949), prof. nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909), Monaco (1911). Seguace della filosofia idealistica, specie crociana, [...] si batté per una visione idealistica del linguaggio, e cioè per lo studio della linguistica, della stilistica, ecc., viste essenzialmente come altrettante storie della poesia (Positivismus in der Sprachwissenschaft, ...
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Neuropsichiatra (Neustrelitz 1856 - Monaco di Baviera 1926). Fu prof. di psichiatria a Dorpat (1886), Heidelberg (1890) e Monaco (1905), dove diede vita alla Deutsche Forschungsanstalt für Psychiatrie. [...] K. è considerato il massimo esponente dell'indirizzo clinico-nosografico descrittivo in psichiatria. Fondandosi sulla descrizione fenomenologica dei mutamenti dell'attività psichica e somatica, e integrando ...
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Studioso tedesco di letteratura e di estetica (Göppingen 1921 - Costanza, Germania, 1997). Formatosi a Heidelberg, dal 1959 docente di filologia romanza nelle univ. di Münster e Giessen, dal 1966 al 1987 [...] prof. di scienza della letteratura nell'univ. di Costanza, pubblicò opere di rilievo sulla letteratura romanza e medievale (Alterität und Modernität der mittelalterlichen Literatur: Gesammelte Aufsätze ...
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Fisiologo (Boscoducale 1822 - Roma 1893). Esercitò la professione medica a Utrecht, insegnò poi a Heidelberg chimica fisiologica, anatomia comparata, fisiologia e antropologia. Abbandonata la cattedra [...] per dissidî con i colleghi, insegnò al politecnico di Zurigo; durante questo periodo incontrò F. De Sanctis, il quale poi, allorché fu ministro dell'Istruzione, lo chiamò all'univ. di Torino, e poi a quella ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...