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Botanico (Amburgo 1804 - Francoforte sul Meno 1881). Laureatosi in diritto a Heidelberg (1827), esercitò la professione di avvocato fino al 1832. Studiò poi medicina a Gottinga, a Berlino, dove [...] seguì in particolare le lezioni del botanico F. G. Baetling e si appassionò alla microscopia, e infine a Jena dove si laureò nel 1839. Fu professore nelle univ. di Jena (1840-62) e di Dorpat (1863). Ritiratosi ...
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KÜHNE, Wilhelm
Agostino Palmerini
Fisiologo, nato ad Amburgo il 28 marzo 1837, morto a Heidelberg il 10 luglio 1900. Nel 1868 fu professore di fisiologia ad Amsterdam; nel 1871 a Heidelberg. È autore [...] 1876); Zur Photochemie der Netzhaut; Über den Sehpurpur (in Untersuch. aus dem Physiolog. Instit. der Univers., Heidelberg 1877, I,1); Über Form, Structur und Entwicklung der motorischen Nervendigungen (ibidem 1884); Albumosen und Peptone (ibidem ...
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FRANCK, Jakob
Fisico, nato ad Amburgo il 26 agosto 1882. Studiò a Heidelberg specialmente la chimica, per dedicarsi poi alla fisica a Berlino dove lavorò con W. Warburg, e con P. Drude. Si laureò a Berlino [...] nel 1906. Dopo essere stato per breve tempo assistente a Francoforte sul Meno, divenne assistente presso H. Rubens a Berlino, e nel 1911 prese il titolo di dottore in fisica, nella stessa università. Dopo ...
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Frank, Manfred
Filosofo tedesco (n. Wuppertal-Elberfeld 1945). Compiuti gli studi a Heidelberg e a Berlino (sotto la guida, tra gli altri, di Gadamer, Löwith, E. Tugendhat), ha insegnato nelle univ. [...] di Düsseldorf e Ginevra; dal 1987 è ordinario a Tubinga. Al centro delle sue molteplici ricerche F. pone il problema della soggettività e dell’autocoscienza, analizzato nel primo Romanticismo tedesco (Das ...
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GAMBSJÄGER, Franz Wilhelm Anton
Giuseppe Timpanelli
Giurista, nato il 4 settembre 1753 in Heidelberg, ove morì il 6 agosto 1816. Insegnò diritto civile e diritto ecclesiastico nell'università della [...] suprema, carica che tenne sino alla morte. Principale sua opera è Ius ecclesiasticun in usum praelectionum (voll. 2, Heidelberg 1815), nella quale egli seguì diligentemente i progressi della dottrina e della giurisprudenza del tempo, e che ancora ...
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ZINKGREF, Julius Wilhelm
Giusto Zampieri
Poeta tedesco, nato il 3 giugno 1591 a Heidelberg, morto il 12 novembre 1635 a St. Goar. Dopo lunghi viaggi d'istruzione all'estero (1612-17), compì gli studî [...] a Heidelberg, ove fece parte della cerchia di poeti intorno all'Opitz. I torbidi della guerra dopo il 1622 lo costrinsero a menar sempre vita randagia e, a momenti, misera.
Le tendenze umanistiche sue si rivelano in alcune raccolte (che sono in parte ...
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Filologo classico (Lipsia 1815 - Trieste 1876), prof. a Zurigo (1850-64) e a Heidelberg (dal 1864). Pubblicò edizioni di poeti greci e studî sulle antichità militari greche e romane. ...
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Astronomo e matematico (Göppingen, Württemberg, 1550 - Tubinga 1631). Diacono (1576), insegnò matematica a Heidelberg (1580) e a Tubinga (1584). Fu maestro di Keplero, che convertì al copernicanesimo e [...] di cui curò la stampa della prima opera. Diede la spiegazione della luce cinerea della Luna, ignorando di essere stato preceduto da Leonardo ...
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Psichiatra (Frankenthal, Palatinato, 1860 - Monaco di B. 1919); direttore della clinica psichiatrica di Heidelberg (1904-18), poi dell'Istituto di ricerche sul sistema nervoso di Monaco; è stato l'esponente [...] più autorevole dell'indirizzo anatomico in psichiatria; dalla sua scuola, di fama mondiale, ha preso origine la scuola istopatologica italiana ...
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Economista e sociologo (Francoforte sul Meno 1892 - Montreux 1974), prof. nelle univ. di Heidelberg (1924-26) e Basilea (1927-62), della quale fu rettore. Autore di una diffusissima Geschichte der Volkswirtschaftslehre [...] (1923; 5a ed. ampl. 1967 col tit. Politische Ökonomie. Geschichte der wirtschaftspolitischen Ideen von Platon bis zur Gegenwart). Tra le altre opere: Wirtschaft und Staat (1932), Die Entwicklung des internationalen ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...