Filologo classico tedesco (Hannover 1857 - Monaco 1918); prof. nelle univ. di Tubinga, Heidelberg, Monaco. Tra le sue opere sono da ricordare l'edizione di Eronda (1893), con uno studio introduttivo (Untersuchungen [...] zu den Mimiamben des Herondas, 1892), e del favolista Babrio (1897). Dal 1886 editore della rivista Philologus. Fu anche musicista e musicologo ...
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Musicologo (Hörde, Dortmund, 1900 - Lipsia 1969), ha insegnato presso le univ. di Heidelberg, Jena e Lipsia. Si è occupato soprattutto di musica medievale e rinascimentale pubblicando, tra l'altro, Die [...] Musik des Mittelalters und der Renaissance (1931-34). Ha curato edizioni di opere di J. S. Bach, G. Gabrieli, O. di Lasso e l'opera omnia di G. Dufay e G. de Machaut. Altre pubblicazioni: J. S. Bach (1935); ...
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Letterato (Dessau 1577 - ivi 1636). Studiò discipline umanistiche a Francoforte e a Heidelberg; indi, dopo un soggiorno in Francia, dal 1608 fu educatore nella città natale. La sua produzione poetica fu [...] insignificante; più rilievo assunse la traduzione dal francese di G. de S. du Bartas (1622), nella quale si propose di trasferire in tedesco gli ideali poetici della Pléiade. In opposizione a Martin Opitz ...
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Storico dell'antichità (Linz 1895 - ivi 1987); prof. nelle univ. di Jena, Heidelberg, Graz e Vienna (dal 1952). Ha studiato particolarmente le civiltà protostoriche del bacino dell'Egeo e delle zone limitrofe [...] (Hethiter und Achäer, 1935; Die ältesten Kulturen Griechenlands, 1955) interessandosi anche di problemi razziali in senso lato (Indogermanen und Orient, 1944); tra le altre opere: Etruskische Frühgeschichte ...
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Antropologo e anatomista (Berlino 1863 - Eisenach 1916); prof. straordinario di anatomia a Heidelberg (dal 1895), quindi titolare a Breslavia (1908). Compì un viaggio in Australia (1904-07) per la sua [...] raccolta di materiali antropologici ed etnografici, recandosi anche a Giava per studî sui luoghi in cui era stato scoperto il pitecantropo. Nel 1914 inaugurò a Breslavia il Museo di antropologia ed etnografia. ...
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KAPP, Christian
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Bayreuth nel 1798, morto a Heidelberg il 31 dicembre 1874. Fu professore all'università di Erlangen e poi a quella di Heidelberg, e amico intimo [...] e plagiario della filosofia. Tra le altre sue opere sono da ricordare Christus und die Weltgeschichte (Heidelberg 1823, anonimo) e Das konkrete Allgemeine der Weltgeschichte (Erlangen 1826), che riprendono, con maggiori astrattezze dialettiche ...
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Filologo (Verona 1885 - Berkeley, California, 1961), figlio di Leo Samuele; prof. a Heidelberg (1909-32), a Roma (1932-38) e in varie università americane (1939-50); socio straniero dei Lincei (1957). [...] Ha pubblicato numerosi libri e saggi di filologia, storia e varia erudizione in lingua italiana, tedesca, inglese e francese, tra i quali riguardano più particolarmente l'Italia gli importanti studî su ...
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Fisiologo cellulare tedesco (n. Stoccarda 1942), prof. di fisiologia all'univ. di Heidelberg dal 1990. I suoi studi principali, condotti presso l'univ. di Gottinga, riguardano la misurazione delle attività [...] elettriche della membrana cellulare e, in particolar modo, il meccanismo di regolazione operato dai cosiddetti canali per gli ioni sul flusso di queste cariche elettriche tra gli ambienti intra ed extracellulari. ...
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Sociologo tedesco (Budapest 1893 - Londra 1947), prof. di sociologia nelle univ. di Heidelberg e di Francoforte; con l'avvento del nazismo si rifugiò in Inghilterra, e insegnò pedagogia nella Scuola di [...] scienze economiche dell'univ. di Londra. In Ideologie und Utopie (1929; ed. ingl. ampliata, 1936; trad. it. 1957), la sua opera più importante, M. tende a dare fondamento storico-filosofico alla "sociologia ...
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THOMA, Richard
Anatomopatologo, nato l'11 dicembre 1847 a Bonndorf in Baden, morto a Heidelberg il 26 novembre 1923. Laureatosi nel 1872 a Heidelberg, nel 1873 vi conseguì la libera docenza in anatomia [...] nel 1894 ebbe la cattedra di Dorpat, nel 1906 quella di Heidelberg.
Scrisse: Die Überwanderung farbloser Blutkörper von dem Blut- in das Lymphgefässsystem, Heidelberg 1873; Untersuchungen über die Grösse und das Gewicht der anatomischen Bestandtheile ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...