Medico e chimico (Heidelberg 1705 - Leida 1780). Lettore di chimica a Leida, poi prof. nella facoltà medica, ove successe al suo maestro H. Boerhaave. Classiche sono due sue opere: il Libellus de methodo [...] concinnandi formulas medicamentorum (1739) e le Institutiones pathologiae medicinalis (1758) ...
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Ingegnere (Heidelberg 1906 - Berlino 1988), ricercatore della soc. Siemens, direttore del laboratorio di microscopia elettronica di Berlino Ovest (dal 1955) e prof. al politecnico di Berlino Ovest. Sono [...] fondamentali le sue ricerche di ottica e microscopia elettronica: con B. von Borries realizzò nel 1931-32 il primo microscopio elettronico. Per queste ricerche nel 1986 gli fu conferito il premio Nobel ...
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Filologo (Anversa 1560 - Bierhelderhof, Heidelberg, 1627). Curò molte edizioni di classici latini (tra cui Seneca, Marziale, Sallustio, Tacito) e soprattutto le Inscriptiones antiquae totius orbis Romani [...] (2 voll., 1602-03), raccolta delle iscrizioni latine e greche allora note, rimasta strumento fondamentale degli studî epigrafici sino alla pubblicazione dei grandi corpora ottocenteschi. Curò inoltre raccolte ...
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Storico (Heidelberg 1838 - Giessen 1905), fratello di August; dal 1866 prof. di storia nell'univ. di Giessen. Diresse la storia universale (Allgemeine Geschichte in Einzeldarstellungen, 45 voll., 1878-94) [...] che da lui prese il nome, e vi redasse le parti relative a Federico il Grande re di Prussia, al periodo rivoluzionario e napoleonico e a Guglielmo I. Fu dal 1874 al 1877 deputato al Reichstag ...
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Scrittore tedesco (Heilbronn 1755 - Heidelberg 1836), si dedicò particolarmente al teatro, scrivendo una Mannheimer Dramaturgie (1779) ed elaborando il Richard II di W. Shakespeare (1782). Sua opera più [...] nota fu il Deutscher Hausvater (1780), dramma familiare lacrimevole sul modello del Père de famille di D. Diderot, a sua volta ripreso per varî elementi da J. C. F. Schiller in Kabale und Liebe ...
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Figlio (Heidelberg 1925 - Bangkok 1946) del principe Mahidol di Sougkhla, successe allo zio Prajadhipok sul trono del Siam (dal 1939 Thailandia) il 2 marzo 1935, sotto un consiglio di reggenza, ma continuò [...] a risiedere in Svizzera, dove si trovava dal 1933. Rientrò in patria per regnare nel 1946 (nel maggio concesse una costituzione bicamerale); il 9 giugno fu misteriosamente assassinato ...
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Figlio (Heidelberg 1229 - ivi 1294) del duca Ottone II di Baviera, divise con il fratello Enrico XIII i dominî paterni ottenendo (1255) l'Alta Baviera e il Palatinato. Tutore del nipote Corradino di Svevia, [...] dopo la sua morte (1268) ne incamerò i beni; appoggiò (1273) l'elezione di Rodolfo d'Asburgo e ne sposò la figlia Matilde ...
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Elettrotecnico (Odessa 1862 - Heidelberg 1919). Sviluppando l'invenzione di Galileo Ferraris, e cioè il cosiddetto "campo rotante", ideò il sistema trifase di correnti alternate, per il quale creò il termine [...] tedesco Drehstrom ("corrente rotante"). Fu dirigente della AEG e diede importanti contributi al perfezionamento delle costruzioni elettromeccaniche, ideando, fra l'altro, il rotore a gabbia di scoiattolo ...
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Teologo luterano (Kassel 1765 - Heidelberg 1836). Passò dal razionalismo kantiano al teosofismo dello Schelling: Theologoumena (1806), Judas Ischarioth (1816-1818). La sua opera maggiore però, Die dogmatische [...] Theologie (1833), documenta il suo passaggio definitivo, mediato dalla filosofia hegeliana, alle posizioni della cosiddetta "teologia speculativa", di cui fu, insieme a P. K. Marheinecke, uno dei maggiori ...
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Uomo politico (Heidelberg 1871 - Berlino 1925); da giovane fece il sellaio. Entrato nel partito socialista, divenne (1905) membro della direzione, deputato al Reichstag (1912), segretario generale del [...] partito (1918). Dopo l'abdicazione di Guglielmo II, il cancelliere Max principe di Baden gli trasferì (9 nov. 1918) i proprî poteri. Con l'appoggio dell'esercito E. represse il moto rivoluzionario degli ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...