HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] sorte" (ibid., p. 311).
L'H. morì a Londra il 31 luglio 1729.
Poco prima di morire stava progettando, sempre con Heidegger e Händel, una nuova accademia (dopo la bancarotta della Royal Academy of music nel 1728), per cui aveva già completato altri ...
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Filosofo (Turnov 1907 - Praga 1977); dopo aver compiuto studî di romanistica, filologia slava e filosofia all'univ. di Praga, si addottorò nel 1937 in filosofia. Fondamentale per la sua formazione fu un [...] di legare il soggetto trascendentale con la società e la storia, tratto questo che lo avvicinò al pensiero di M. Heidegger. Tra le opere: Aristoteles, jeho předchůdci a dědicové ("Aristotele, i suoi predecessori e i suoi eredi", 1964); Úvod do studia ...
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Medico e antropologo (Stoccarda 1886 - Heidelberg 1957). Prof. di neurologia, dedicò i suoi studi al rapporto tra la malattia ed il profilo psicologico del malato e a quello tra medico e paziente. Manifesto [...] tutto organico. Ispirandosi alle dottrine del suo maestro, l'internista L. von Krehl, all'esistenzialismo di M. Heidegger e alla psicanalisi, W. applicò alla medicina le sue concezioni teoriche, insistendo sulla necessità di considerare la malattia ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] at the Little Haymarket in 1732-33, in Music & letters, LXXVIII (1997), 4, p. 509; J. Milhous - R.D. Hume, Heidegger and the management of the Haymarket Opera, 1713-33, in Early Music, XXVII (1999), 1, pp. 65-84; M. Rätzer, Szenische Aufführungen ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] Campori - F. Malaguzzi Valeri, La Galleria Campori, Modena 1924, pp. 39, 230, 239, 246; E. Croft Murray, The painted hall in Heidegger's House at Richmond, in The Burlington Magazine, LXXVIII (1941), pp. 105-112, 155-159; E. Povoledo, La scenografia ...
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Poeta austriaco (Salisburgo 1887 - Cracovia 1914). Dapprima influenzato da Baudelaire e dai simbolisti, T. trovò ben presto una propria via autonoma che anticipa molti degli esiti più significativi della [...] T. è stata oggetto di una progressiva rivalutazione, nella quale non poca parte hanno avuto le interpretazioni di M. Heidegger. Postume, oltre a varie raccolte (Der Herbst des Einsamen, 1920; Gesang des Abgeschiedenen, 1933; Aus goldenem Kelch, 1939 ...
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Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie [...] mondes (2006); Second manifeste pour la philosophie (2009, trad. it. 2010); Petit panthéon portatif (2008; trad. it. 2010); Heidegger. Le nazisme, les femmes et la philosophie (2010; trad. it. 2010); L'aventure de la philosophie française (2012; trad ...
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Lyotard, Jean-François
Antonio Rainone
Filosofo francese, nato a Versailles il 10 agosto 1924, morto a Parigi il 21 aprile 1998. Dal 1968 chargé de recherche al Centre national de la recherche scientifique [...] libidinale (1974; trad. it. 1978); La condition post-moderne (1979; trad. it. 1981); Le différend (1983; trad. it. 1985); Heidegger et les juifs (1988; trad. it. 1989); Peregrinations (in ingl., 1988; trad. it. 1992); Leçons sur l'analytique du ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] in Francia e in Germania, Paci offrì una lettura in cui Sören Kierkegaard, Karl Jaspers e Jean Wahl prevalevano su Martin Heidegger: l’esistenza è còlta come possibilità, quindi è libertà in opposizione a ogni determinismo e nichilismo. Lungo questa ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] già nel libro del 1937 – riferimenti altrettanto significativi ad autori di area tedesca, a cominciare da Martin Heidegger che, in quegli anni, era invece interlocutore privilegiato di altri importanti esponenti della generazione di Garin, come ...
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anonimia
anonimìa s. f. [dal gr. ἀνωνυμία; v. anonimo]. – 1. Mancanza del nome, il non portar nome. 2. Nella filosofia esistenzialista e in partic. nel pensiero di Martin Heidegger, la condizione di impersonalità in cui viene a trovarsi l’uomo,...
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...