MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] Tolve. Quando il teatro, e con esso buona parte della compagnia di canto, tornò nel 1738 all’impresa di Händel e J.J. Heidegger la M. debuttò in due nuove creazioni di Händel: Faramondo e Serse.
Non è nota attività artistica della M. nel 1739, ma nel ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] Fondamentale il lungo confronto con quelle che il F. definì le filosofie "della crisi" e con il pensiero di M. Heidegger in particolare. La sua attività storiografica non si limitò alla critica dei contemporanei, ma si estese alle grandi correnti di ...
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Three Days of the Condor
Franco La Polla
(USA 1975, I tre giorni del Condor, colore, 117m); regia: Sydney Pollack; produzione: Stanley Schneider per Wilwood; soggetto: dal romanzo Six Days of the Condor [...] Robert Phalen (Newberry), Garrison Phillips (Hutton), John Connel (reporter televisivo), Frank Savino (Jimmy), Lee Steele (Heidegger), Norman Bush (ispettore), David Bowman (tecnico dei telefoni), Eileen Gordon (impiegata della CIA).
Bibliografia
P ...
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possibilita
possibilità
Il definirsi di tale concetto si connette strettamente alla più generale riflessione sul concetto di ‘realtà’ o di ‘essere’. Il ‘possibile’ non è infatti un ‘reale’ o ‘ente’, [...] , quale espressione della libertà di scelta e della problematicità e precarietà della condizione umana. Tale riflessione comporta in Heidegger (Essere e tempo, § 53) come anche, in diversa prospettiva, in Sartre (L’essere e il nulla), la «possibilità ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] come un insieme oggettivo in una successione gerarchica che viene colta da una peculiare intuizione emozionale.
Per M. Heidegger la fenomenologia come ‘scienza dei fenomeni’ significa lasciar parlare i fatti stessi, «lasciar vedere in sé stesso ciò ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] fatta al ‛genio della lingua' non si ferma a un eventuale calco di nominalizzazioni normali al tedesco di Husserl o Heidegger, perché giunge a quella che si vorrebbe chiamare avverbializzazione di sostantivi (già in ‟freme-angeli" e quindi oblitera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michel Foucault è un filosofo francese la cui opera ha investito un vasto insieme di [...] è frutto di una sorta di destino (qui Foucault si collega ad alcuni temi del pensiero esistenzialista di Martin Heidegger). Foucault proclama così la morte dell’uomo, volendo in tal modo indicare, contro l’esistenzialismo umanista di Sartre, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità [...] i miti fondanti della Germania, dalla vittoria di Arminio nella selva di Teutoburgo alle saghe wagneriane, dalla filosofia di Heidegger alle architetture di Speer: questo suo sollevare il velo di silenzio ha reso a lungo “imbarazzante” il suo lavoro ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] Bonhoeffer, punta di diamante della Resistenza, a cura di A. Monti, Parma 1995, pp. 65-91; Il taccuino di Martin Heidegger, in il Manifesto, 26-27 agosto 1995; Prefazione in Comunità dell’Isolotto, Oltre i confini. Trent’anni di ricerca comunitaria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Witold Gombrowicz è uno dei maestri più indipendenti e anticonformisti del romanzo [...] , che in Gombrowicz si accompagna a una conoscenza filosofica di prima mano, fra Schopenahuer, Nietzsche e l’esistenzialismo di Heidegger e Sartre, si adatta alla perfezione al destino di uno scrittore immerso nel caos, escluso dalla patria per uno ...
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anonimia
anonimìa s. f. [dal gr. ἀνωνυμία; v. anonimo]. – 1. Mancanza del nome, il non portar nome. 2. Nella filosofia esistenzialista e in partic. nel pensiero di Martin Heidegger, la condizione di impersonalità in cui viene a trovarsi l’uomo,...
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...