Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia e la filosofia della tecnica sono fra le discipline che più si sono modificate [...] come del resto Anders e Jonas, collega la tecnica con il nichilismo e ha su questo tema una famosa polemica proprio con Heidegger. Hannah Arendt (al pari di Jonas, che ha affermato che la tecnica è il nostro destino) collega invece la tecnica con la ...
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Antropologia
Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure [...] e nel successivo dalla filosofia neoscolastica e dal neohegelismo. Presente nella fenomenologia di E. Husserl, il problema dell’e. ha un particolare rilievo nell’esistenzialismo, specialmente nel pensiero di M. Heidegger, K. Jaspers e J.-P. Sartre. ...
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Nessuna cosa. Il problema filosofico del n., originato da quello dell’antitesi tra essere e non essere nella filosofia eleatica, si risolve sostanzialmente nel problema del non essere. Il problema del [...] del n. assoluto’ come problema pregiudiziale della filosofia e della metafisica. Questo tema trova ampio sviluppo in M. Heidegger, in polemica contro la pretesa di ridurre il n. alla semplice negazione logica. Riprendendo il tema kierkegaardiano dell ...
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Anders, Gunther
Anders, Günther
Pseud. del filosofo e scrittore tedesco Gunther Stern (Breslavia, 1902 - Vienna, 1992). Di famiglia ebrea, fu allievo di Husserl e si laureò nel 1923. Sposò H. Arendt [...] des Menschen (1956; trad. it. L’uomo è antiquato) si amplia, successivamente, nel confronto critico con Heidegger, approdando al riconoscimento della situazione «senza speranza» dell’umanità in Über die Zerstörung des Lebens im Zeitalter der ...
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Storico italiano della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Fu prof. di letteratura tedesca nell’univ. di Padova (1942), successivamente di filosofia della storia (1946) e di storia della [...] . 2a ed. 1965). Si ricordano ancora: Lo storicismo (1957); La restaurazione del diritto di natura (1959), e, postume, Chiose all’estetica (1960); Storicismo e antistoricismo (1964); Il tempo e le idee (1967); L’esistenzialismo di Heidegger (1972). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] all’interno di un mondo disgregato. Autore di una poesia profondamente concettuale, Char si interessa al pensiero di Heidegger e suscita l’interesse di un lettore attento come Maurice Blanchot, che definisce la sua opera “una rivelazione poetica ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] a confronto, Milano 2009 (in partic. G. Agamben, Il Daimon di Giovanni, pp. 199-202); G. Travaglini, G. U. lettore di Heidegger. La salvaguardia dell’arte del passato e l’ideale di una nuova scienza, in Isonomia, rivista on-line, 2012, pp. 1-23; B ...
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Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] . Completamente diversa appare invece la prospettiva heideggeriana dopo il 1946. Nelle opere del secondo periodo l’Essere – termine con cui Heidegger ora intende l’a. – appare il vero protagonista del processo, e l’essere finito il suo «pastore» o il ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] at the Little Haymarket in 1732-33, in Music & letters, LXXVIII (1997), 4, p. 509; J. Milhous - R.D. Hume, Heidegger and the management of the Haymarket Opera, 1713-33, in Early Music, XXVII (1999), 1, pp. 65-84; M. Rätzer, Szenische Aufführungen ...
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Althusser, Louis
Filippo Del Lucchese
Filosofo francese, nato a Birmandreis in Algeria il 16 ottobre 1918 e morto a La Verrière (Yvelines), il 22 ottobre 1990.
La presenza di M. nelle sue opere è al [...] opposizione tra idealismo e materialismo; una corrente formata da autori quali Epicuro, Hobbes, Spinoza, Rousseau, Marx, Heidegger e, appunto, Machiavelli. La posta in gioco dell’operazione teorica althusseriana è Marx. Si tratta infatti di ...
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anonimia
anonimìa s. f. [dal gr. ἀνωνυμία; v. anonimo]. – 1. Mancanza del nome, il non portar nome. 2. Nella filosofia esistenzialista e in partic. nel pensiero di Martin Heidegger, la condizione di impersonalità in cui viene a trovarsi l’uomo,...
esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...