BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] in Marx, e con una connotazione positiva, l'idea di svolgimento, di divenire. Ma dalla lettura di Fichte, di Hegel e, soprattutto, di Bergson, nella temperie neoidealistica del primo Novecento, traeva una ferma ostilità al materialismo. In un appunto ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] primi interessi si indirizzarono verso la filosofia del diritto: nel 1913 tradusse e annotò l’opera di G.W.F. Hegel Grundlinien der Philosophie des Rechts und Naturrecht, e la pubblicò con il titolo Lineamenti di filosofia del diritto, ossia Diritto ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] Scienza nuova il F. ritrova le ragioni di tale accordo nel principio dello "sviluppo" dello spirito umano. Ma è a Hegel che egli attribuisce il merito di avere colto il vero rapporto tra diritto naturale e diritto positivo nella distinzione idea ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] 1864 a Bari con l'aiuto economico di alcuni amici, il B. espose un sistema filosofico inteso a superare sia Hegel sia Gioberti, considerati rispettivamente le ultime manifestazioni del panteismo e del teismo. Il libro, inviato a molti esponenti della ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] inverso, la Grecia alla scienza, Roma alla legge, i popoli germanici al potere. Di triade in triade (Vico e Hegel dictantibus)distingue nell'età moderna tre grandi scuole secondoché il diritto sia considerato come scienza, come legge o come potestà ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] penale egli trattò il problema del ‘riassorbimento psicologico’ della pena da parte del condannato da un punto di vista hegeliano-spaventiano.
In L’eteronomia come momento del dovere, invece, si occupò di una delle problematiche etiche più stringenti ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] è stato, invece, l'aver concepito lo Stato come persona unitaria reale, la cui volontà (come spiegherà poi Hegel) si dispiega gradualmente attraverso la famiglia e la società civile costituita dalle corporazioni e dalle fondazioni fino allo Stato ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] lo storicismo presente nella tradizione giurisprudenziale italiana, di origine giuridizionalista o vichiana. Citando Leibniz, Vico, e persino Hegel, il C. auspicava per la scienza giuridica una "sintesi nuova", che nella storia trovasse "la soluzione ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] nella filosofia giuridica contemporanea, ibid. 1896; Isistemi idealisti tedeschi posteriori ad E. Kant (Fichte, Schelling, Hegel), ibid. 1897; Su una classificazione dei sistemi di filosofia morale contemporanea, in Idea liberale, VI [1897 ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] equazione fra ideale e realtà, che ha del resto precedenti esempi anche in altri grandi filosofi, come G. F. Hegel, da lui tuttavia tenacemente avversato.
Alla dimostrazione di questo assunto egli dedicò diversi saggi, che furono anch'essi tradotti ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.