Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dai Romani, "questo modello di tutti i popoli liberi" (i Romani, e non gli Indiani d'America, come, per satireggiarlo, disse Hegel); e il frutto della loro esperienza è che si sia patrioti "per inclinazione, per passione, per necessità" - che si viva ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] i loro simili" (v. Eibl-Eibesfeldt, 1975; tr. it., p. 133). Il che costituisce una puntuale conferma della celebre tesi di Hegel, secondo la quale la storia dell'umanità è stata, dall'inizio e sempre, un "gigantesco mattatoio". Ma è stata anche la ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] del simbolismo mistico e l’estetica anticlassicistica, né vi si riconobbe G.W.F. Hegel. Se il s. è per Goethe la perfetta adeguazione della forma sensibile al contenuto, per Hegel, come già per Kant, quella relazione è inadeguata, dato che c’è nel ...
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HORKHEIMER, Max
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e sociologo, nato a Stoccarda il 14 febbraio 1895, morto a Norimberga il 7 luglio 1973; dal 1930 professore di filosofia sociale all'università di Francoforte, [...] teorici alla costruzione della metodologia di una nuova scienza sociale (che ha i suoi punti di riferimento ideali in Hegel, Marx e Freud), ma ha dato anche concrete analisi di alcuni aspetti delle società industriali più avanzate (effetti della ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] meno, né sul piano filosofico – basti pensare all’importanza che essa ha avuto in pensatori come Bentham, Constant, Hegel, Guizot e Rosmini – né su quello dell’elaborazione giuridica (basti pensare all’ambito del sistema di diritti teorizzato da ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] i fatti come sono realmente avvenuti, oppure concedersi, come il suo collega all'Università di Berlino, Georg Wilhelm Friedrich Hegel, una maggiore libertà d'interpretazione? E in tal caso, fin dove era possibile spingersi senza cadere nell'arbitrio ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] è vincolato all'idea della eticità e indirizzi in questo senso la propria attività normativa. Nell'idea di eticità Hegel concilia la contrapposizione postulata da Kant tra la moralità valida universalmente e la legalità valida solo limitatamente. L ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] filosofia Marx vi arrivava nel 1843-1844 scrivendo l'Introduzione a Per la critica della filosofia del diritto di Hegel, in cui si poneva il problema della "possibilità positiva dell'emancipazione tedesca".
Marx individuava il presupposto di questa ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] così influente come Comte. D'altra parte, i Tedeschi avevano avuto, nella persona di Hegel, una sorta di sostituto funzionale di Comte. Ora, Hegel era assai screditato alla fine del XIX secolo, nel momento cioè in cui si istituzionalizzavano ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] l'analisi dell'autorità e della famiglia; i suoi vettori sono stati la psicanalisi e un marxismo rivisitato attraverso Hegel che assegnava alla cultura, nella determinazione delle strutture sociali, un peso non minore che all'economia. L'autorità "è ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.