Scrittore italiano (n. Torino 1958). Ha esordito come critico musicale sul quotidiano la Repubblica, passando poi a La Stampa in veste di editorialista culturale e curando programmi radiofonici e televisivi [...] 2003, con L. Moisio), saggi (Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioacchino Rossini, 1988; L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin, 1992; Next. Piccolo libro sulla globalizzazione e sul mondo che verrà, 2002) e raccolte di articoli ...
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WAHL, Jean
Vittorio STELLA
Filosofo e poeta francese, nato a Marsiglia il 25 maggio 1888. Compì gli studî liceali e universitarî a Parigi, avendo maestri Bergson, Boutroux, Brunschvicg, Rauh. Ottenuti [...] filosofia di W.: lo sforzo di attenuare la divergenza tra sensibilità e ragione. Le malheur de la conscience dans la philosophie de Hegel (1929) è una delle prime e più importanti opere storiografiche intese a rivalutare il pensiero giovanile di ...
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AIELLO, Giovan Battista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] 'insegnamento privato, illustrando agli alunni, fra i quali era anche Pasquale D'Ercole, il testo dell'Enciclopedia delle scienze filosofiche di Hegel, in gran parte da lui stesso tradotto e volto ad uso della sua scuola.
L'A. morì nell'estate del ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] , nei suoi aspetti scientifici, morali, estetici e religiosi, il cui modello può considerarsi la Fenomenologia dello spirito di Hegel. S. non può tuttavia essere ritenuto un pensatore idealista. Piuttosto, vicino alle posizioni del "realismo critico ...
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Critico letterario e teorico della cultura statunitense (Cleveland 1934 - Durham 2024). Noto per le sue ricerche di storia culturale ed economica, ha sostenuto teorie di derivazione marxista sul postmodernismo, considerato [...] science fictions (2005); Jameson on Jameson: conversations on cultural marxism (2007);The ideologies of theory (2009);The Hegel variations. On the phenomenology of spirit (2010); The ancients and the postmoderns. On the historicity of forms (2015 ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] fonte di ispirazione per H. Fantin-Latour e J. Delville, altri punti di riferimento del s. sono la scoperta di G.W.F. Hegel e della filosofia idealistica tedesca, la lettura di A. Schopenhauer e di T. Carlyle, le teorie di H. Bergson, che sostennero ...
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Scrittore inglese (Shadwell, Londra, 1839 - Oxford 1894). In contatto con i preraffaelliti dal 1869, P. contribuì a promuovere l'estetismo e il decadentismo inglesi. La sua opera è improntata a una caratteristica [...] e A. Ch. Swinburne, mentre le vacanze trascorse in Germania durante gli anni di studio a Oxford e l'entusiastica lettura di Hegel diedero ai suoi interessi un indirizzo filosofico. Nel 1866 fu in Italia (Ravenna, Pisa, Firenze) e il contatto con le ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] italiana, aveva un duplice fondamento, filosofico e politico.
L'estetica, liberata da G. Vico, I. Kant e G.W.F. Hegel, solo per evocare i massimi sistemi, distinti nelle premesse e pure negli effetti concomitanti, dall'ipoteca classicista di un'idea ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] 'Ovo, consegnò l'autografo del poemetto La prigione e la traduzione a quadri sinottici dei primi due libri della Logica di Hegel. Curò poi la stampa della traduzione del De Sanctis dei primi due volumi del Manuale di storia generale della poesia di ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] avevano ereditato la funzione dell’epica, e sia pure dell’‘epica borghese’ di cui aveva parlato G.W.F. Hegel.
L’internazionalizzazione. Già nell’ultimo scorcio del 19° sec., la diffusione internazionale dei capolavori di Flaubert e Zola, Stevenson ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.