CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] anzi le varie fasi sfumano l'una nell'altra. Pur nella varietà dei periodi, I`elemento comune a tutti è sempre il pensiero hegeliano, anche quando il C. si distacca per alcuni aspetti da esso.
La fase propriamente poetica si estende dal '43 al '60 e ...
Leggi Tutto
BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] è stato, invece, l'aver concepito lo Stato come persona unitaria reale, la cui volontà (come spiegherà poi Hegel) si dispiega gradualmente attraverso la famiglia e la società civile costituita dalle corporazioni e dalle fondazioni fino allo Stato ...
Leggi Tutto
CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] polemica contro l'attualismo e contro l'idealismo - egli vedeva un unico indirizzo di pensiero da Maimon a Fichte, da Hegel a Gentile - è destituita di ogni fondamento.
È facile immaginare con quale disinvoltura si possa costruire sulla base di un ...
Leggi Tutto
SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] anni dopo da Bertrando, che tra il 1846 e il 1847 aprì una scuola privata di filosofia fondata sul pensiero hegeliano; vi cominciò a insegnare anche Silvio, ma la scuola venne soppressa l’anno successivo perché sospettata di fomentare idee liberali ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] uno fra i risultati più felici della sua riflessione in campo estetico: riflessione non sistematica, poggiata sulla filosofia di Hegel, F.T. Vischer, A. Tarì, corretta e approfondita nell'esercizio della critica, secondo la lezione del De Sanctis, la ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...]
Ma le note filosofiche che il C. scrisse in quegli anni per Rinnovamento non offrono una tale conferma. Sia quella sullo Hegel e in particolare sul Saggio del Croce, sia quella sul Labriola, l'una in cui si sottolinevano gli aspetti metafisici dello ...
Leggi Tutto
Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] del diritto e dello Stato» (in A. Passerin d’Entrèves, Il fondamento della filosofia giuridica di G. G. F. Hegel, Torino 1924, p. 5).
Studiare implica scelte in largo senso politiche, obbliga a schierarsi davanti ai valori. Tuttavia, lo studio ...
Leggi Tutto
CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] lo storicismo presente nella tradizione giurisprudenziale italiana, di origine giuridizionalista o vichiana. Citando Leibniz, Vico, e persino Hegel, il C. auspicava per la scienza giuridica una "sintesi nuova", che nella storia trovasse "la soluzione ...
Leggi Tutto
VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] , Problemi ospitarono alcuni suoi scritti dedicati a Sören Aabye Kierkegaard, a Nietzsche, ai ‘giovani’ Georg Wilhelm Friedrich Hegel e Karl Marx, ad alcune tendenze filosofiche dominanti nella cultura italiana di quegli anni, poi raccolti nel volume ...
Leggi Tutto
COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] -morale della realtà italiana. Testimonianza di ciò la liquidazione che fece degli elementi che della filosofia tedesca (Kant, Schelling, Hegel) conobbe attraverso due francescani, padre Tonini e padre Trulet, che nel '35 capitarono a Bologna. La sua ...
Leggi Tutto
hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.