HEBRON (ebr. Hebrōn, arabo el-Khalīl; la città dell'"Amico di Dio", cioè Abramo)
M. Avi-Yonah
H. è la principale città delle montagne di Giudea, situata all'incrocio della strada dello spartiacque (la [...] a tre navate, con nartece, pròtesis e diakonikòn. Nelle immediate vicinanze dell'area sacra esiste ancora una fortezza romana.
Bibl.: Mackay-Abel, Hebron, le Haram el-Khalil, Parigi 1923; A. E. Mader, in Revue biblique, 1930, pp. 84 ss.; 199 ss. ...
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GIORDANIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(App. III, I, p. 760; IV, II, p. 76)
Con l'occupazione israeliana, nel giugno 1967, della Cisgiordania (i distretti di alQuds, [...] al-H̱alīl [Hebron] e Nābulus, a cui il governo di 'Ammān ha rinunciato il 31 luglio 1988), la G. ha perduto soltanto il 9% della propria superficie complessiva, ma almeno un quarto di quella coltivabile. Il paese, già quasi completamente privo di ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] Revue de l'Orient chrétien, s. III, 3, 1922-1923, pp. 345-413; L.H. Vincent, E.J.H. Mackay, F.M. Abel, Hébron. Le Ḥaram El-Khalîl. Sépulture des Patriarches, 2 voll., Paris 1923; K. Hitti, History of the Arabs, London 1937; D.C. Baramki, The Pottery ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] Giudea, dorsale serpeggiante fra i due versanti. A S di Hebron l’altopiano scende con un ciglio ripido verso una regione più e alcune aree della Cisgiordania (tra cui le città di Gerico, Hebron, Nablus e Betlemme), con una superficie di 6.257 km2 e ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] del 597 a. C. Un esempio interessante di sincronizzazione relativa si trova in Numeri, xiii, 22, dove la fondazione della città di Hebron è datata 7 anni prima di quella di Zoan (Ayaris - Tanis). Si è calcolato, sulla base di documenti egiziani, in ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] a corte absidata con portici laterali, che richiama l'heroon e che si ritrova particolarmente nella basilica costantiniana di Mambre (Hebron).
E. Dyggve ha ultimamente supposto qualcosa di simile anche per l'Anastasi gerosolimitana, ma la sua tesi è ...
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Città capitale della Norvegia (fino al 1925 Christiania o Kristiania; 1.012.225 ab. nel 2017), capoluogo di due contee: la contea di O. coincidente con l’area urbana (454 km2), e la contea di Akershus [...] di Gaza (detto anche Oslo 2) fu firmato il 28 settembre 1995 e conferì ai Palestinesi l’autogoverno a Betlemme, Hebron, Jenin, Nablus, Qalqilya, Ramallah, Tulkarm e ad altri 450 villaggi.
Convenzione doganale di O. Conclusa il 22 dicembre 1930 tra ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] numerose altre chiese e monasteri, comprese la basilica del Monte Sion e la chiesa Nea. A S di Gerusalemme, sono Betlemme e Hebron, e tra di esse la Fontana di Filippo. Nella pianura costiera sorgono le città di Azotus presso il mare, Ascalon e Gaza ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] , pp. 141-142. - Hazor: Y. Yadin, Excavations at Hazor, 1968-1969. Preliminary Communiqué, in Israel Expl. Journal, 19, 1969, pp. 1-19. - Hebron: Notizie in Rev. Bibl., 72, 1965, pp. 267-270; 73, 1966, pp. 566-569; 75, 1968, pp. 253-258; Israel Expl ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] -Baṣra; fino alla conquista di Tīmūr, nel 1400, i vetrai di Damasco, che furono allora trasferiti a Samarcanda, erano famosi. Hebron e Armenaz, presso Aleppo, sono luoghi che ancora conservano la tradizione antica. Il v. fu usato in modo originale in ...
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