PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] ). Il programma dell’ultimo concerto (4 novembre 1912) da lui diretto al Politeama Garibaldi comprendeva musiche di Haydn, Beethoven, Grieg, Debussy, Sibelius, Čajkovskij; l’orchestra aveva in repertorio anche brani di Wagner, Saint-Saëns, Massenet ...
Leggi Tutto
BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] (delle quali nessuna è pervenuta), fu anche insegnante e soprattutto eccellente improvvisatrice al pianoforte. Stimata dal Clementi, da Haydn, da P. Giordani e da numerosi altri per la sua straordinaria musicalità e per il suo "affettuosissimo sonare ...
Leggi Tutto
BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] a Parigi, come numerose sue trascrizioni per pianoforte di opere di P. Anfossi, G. Paisiello, W. A. Mozart e F. J. Haydn. Ammirato e incoraggiato in giovane età dai musicisti francesi e da J.-J. Rousseau, tuttavia egli non corrispose pienamente alle ...
Leggi Tutto
DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] successive al 1826. Si colloca perciò la data di morte tra il 1827 ed il 1830.
Fonti e Bibl.: Stendhal, Vies de Haydn, de Mozart et de Métastase, Paris 1854, p. 319; Gazz. musicale di Milano, XXXII (1877), pp. 255, 271; G. Radiciotti, Teatro e ...
Leggi Tutto
COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] oratorio, particolarmente caro al pubblico britannico e in cui fino ad allora erano riconosciuti unici e insuperabili esponenti Haendel, Haydn e Mendelssohn.
Nel 1858 compose poi la cantata The Dream per le nozze della principessa reale d'Inghilterra ...
Leggi Tutto
GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] per varie riviste musicali italiane, dedicandone molti ad alcuni dei più noti compositori d'Oltralpe (da Händel e Gluck a Haydn, Mozart e Beethoven, da Brahms e Wagner a Musorgskij, Debussy e C. Franck).
Negli anni giovanili entrò nella schiera dei ...
Leggi Tutto
GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] of music, IV, London 1789, pp. 443 ss.; W.T. Parke, Musical memoirs, London 1830, pp. 124 ss.; C.F. Pohl, Mozart und Haydn in London, Wien 1867 (rist. ibid. 1970), pp. 197 s.; G. Dassori, Opere e operisti, 1541-1902, Genova 1903, pp. 195 ss.; M ...
Leggi Tutto
BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] 156, 170; Id., Zur Geschichte der Musik und dei Theaters am Hofe… zu Dresden,I,Dresden 1861, pp. 234 s.; C.F. Pöhl, Mozart und Haydn in London,II,Wien 1867, pp. 24r, 372; G. Roberti, La cappella regia di Torino 1515-1870,Torino 1880, pp. 31, 34, 38 s ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] Paesi Bassi (1773), a cura di E. Fubini, Torino 1986, pp. 126, 128; J. Gartner, Die Gesangschule G.B. Mancinis, in Der junge Haydn, a cura di V. Schwarz, Graz 1972, pp. 141-146; R. Celletti, Storia del belcanto, Fiesole 1983, passim; S. Durante, Il ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] tragedia. La sola introduzione rivela l'ingegno, non che la filosofia del maestro, e un artifizio che ben pochi dopo l'Haydn e il Mozart seppero adoperare con lode" (cfr. M. Rinaldi, pp. 292 s.). Giudizio confermato anche ai giorni nostri da uno ...
Leggi Tutto
armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...