CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] pur legata a certi schemi convenzionali, emerge per un'ammirevole fattura stilistica; così i quartetti, che risentono indubbiamente di Haydn e J. Ch. Bach, oltre che dello stile compositivo del Bertoni, rivelano talora aspetti non privi di una certa ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] del mondo" e che, dovendo studiare per assimilare dei modelli, conveniva farlo "su autori che arrivano al sommo dell'arte, come Haydn, Beethoven, Mozart, senza il pensiero di levar loro la fede di nascita".
Il G. morì a Firenze il 23 marzo 1867 ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] ; Bloch, quintetto n. 2; Šostakovič, quintetto in sol minore. In duo con G. Gorini: Brahms, Variazioni su un tema di Haydn; R. Schumann, Studi in forma di canone (Durium DB 1565); Brahms, Danze ungheresi; Dvořák, Danza slava; C. Debussy, Petite suite ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] (in la maggiore e in mi minore) per violino e pianoforte, elaborazione di C. Barison, Milano 1965.
Bibl.: C. F. Pohl, Mozart und Haydn in London, II, Wien 1867, pp. 45, 57, 81, 116, 370 s.; L. Torchi, La musica istrumentale in Italia nei secc. XVI ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] culto in Gran Bretagna, la figura di H. non ebbe, a differenza di quella di J. S. Bach, a soffrire l'oblio: Haydn, Mozart, Beethoven, i romantici, i musicisti moderni guardarono all'autore del Messiah come a un maestro dell'età barocca al suo apogeo ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] informazioni, ma è probabile che, prima di fare nuovamente ritorno nella capitale inglese (1791), dove conobbe personalmente F.J. Haydn, il L. sia stato nuovamente a Parigi, a Madrid e nuovamente in Italia, dove si esibì in diverse città. Sebbene ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] (la prima delle quali - la Sinfonia col tanto applaudito inno popolare utilizza l'inno imperiale austriaco di F. Haydn, reso celebre nel nostro secolo dal testo Deutschland, DeutschIand úber Alles; dopo la partenza degli Austriaci dalla Lombardia ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] Cros, Grand Prix Européen des Discophiles), Arcophon AC 656, 664, 668, 6611, 676, 682, 691-Ars Nova C8S 158; F. J. Haydn, Concerto per violoncello e orchestra-Sinfonia in fa minore Hob. I n. 49 "La Passione", Harmonia Mundi; B. Marcello, Concerti a ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] o in duo con S. Lorenzi): I. Albéniz, Iberia, Cetra LPC 55032, 55032 A; J. Brahms, Variazioni sopra un tema di Haydn (per due pianoforti); R. Schumann, Studi in forma di canone, Durium DB 1565; J. Brahms, Danze ungheresi (per pianoforte a quattro ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] orchestrale.
Le forme del classicismo
Il periodo che va dal 1770 ai primi anni dell'Ottocento e in cui operarono Haydn, Mozart e Beethoven è chiamato dagli studiosi classico. Nasce in questa fase storica la forma-sonata, un principio formale che ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...