Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] canto e di composizioni strumentali (12 sonate per violino e cembalo, 1754) ed ebbe tra i suoi allievi il giovane J. H. Haydn, a cui insegnò canto e declamazione italiana. Tornato a Napoli (1760), insegnò ancora a S. Onofrio e fu maestro di cappella ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] . Nel 1798 si recò a Vienna, ove incontrò Haydn (che già aveva incontrato a Londra nel 1795) Ludwig van Beethovens Leben, II, Leipzig 1910, pp. 76 s., C. F. Pohl, Joseph Haydn, III, Leipzig 1927, p. 152; I. Billè, Gli strumenti ad arco e i loro ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] casino dei nobili di Milano; vi venivano eseguite "all'improvviso" (ovvero a prima vista) sinfonie e ouvertures di Haydn, Mozart, Beethoven, Auber, Mercadante, Spohr, Weber. In tali concerti, come riferisce la Gazzetta musicale di Milano (23apr. 1843 ...
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PAPINI, Guido
Antonio Rostagno
– Nacque a Camaiore (Lucca) il 1° agosto 1847.
Violinista, didatta e compositore, studiò il violino con Ferdinando Giorgetti, di cui fu il migliore allievo insieme a Federico [...] caratteristici, fantasie, trascrizioni per violino e pianoforte (da Stradella, Lully, Bach, Händel, Rameau, Nardini, Haydn, Meyerbeer, Schubert, Field, Mendelssohn, Chopin, Verdi, Wagner, Gounod, Rubinstein, Dvořák, Massenet, Tosti ecc.) totalizzano ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] nota della scala cromatica. Alla letteratura solistica per c., strumento prediletto dai compositori romantici, appartengono composizioni di F.J. Haydn, W.A. Mozart, L. van Beethoven, C.M. von Weber, J. Brahms, R. Strauss e P. Hindemith. Fra i ...
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Harnoncourt, Nikolaus
Federico Pirani
Direttore d'orchestra, violoncellista, gambista e musicologo austriaco, nato a Berlino il 6 dicembre 1929. Fondatore e direttore nel 1953 del Concentus Musicus [...] affrontando con orchestre moderne - ma seguendo analoghi criteri di rigore filologico - le sinfonie di F.J. Haydn e diverse partiture mozartiane (Lucio Silla, Idomeneo, Don Giovanni; oltre all'incisione integrale delle sinfonie effettuata con ...
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Tortelier, Paul
Federico Pirani
Violoncellista e compositore francese nato a Parigi il 21 marzo 1914, morto a Pontoise (Val d'Oise) il 18 dicembre 1990. Studiò violoncello al Conservatorio di Parigi [...] , l'omaggio beethoveniano Offrande. Curò edizioni di musiche per violoncello di C.Ph.E. Bach, L. Boccherini, F.J. Haydn, G.B. Sammartini e, inoltre, pubblicò gli scritti: Solmisation contemporaine. Pour une clarification de l'étude des sons par une ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] e più sinfonie, brevi e leggere, compose Franz Joseph Haydn. Tra le cinquanta sinfonie di Mozart, il grande musicista di fare musica insieme a un piccolo gruppo di amici. Haydn e Mozart composero vere e proprie conversazioni musicali in cui ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] con Abbado.
Con gestualità e concentrazione maieutica, consegnava l’arcata delle ultime sinfonie come non mai ascoltate: Haydn, Mozart, Beethoven, Mahler, Bruckner.
Magiche, incantate.
La fascinazione sonora irretiva tutti. Lui dirigeva e stava in ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] negli anni seguenti i concerti da camera indetti dall'Accademia filarmonica, nei cui programmi figuravano oltre alle composizioni di F. J. Haydn anche quelle di W. A. Mozart, L.v. Beethoven e F. Schubert. Primi interpreti delle musiche di non facile ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...