GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] Beethoven, A. Salieri, K. Kreutzer e altri celebri musicisti, ai festeggiamenti per il settantaseiesimo compleanno di J. Haydn; la manifestazione fu inserita nel programma dei Liebhaberkonzerte, tenuti presso la sala dell'Università. Nell'aprile di ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] si dedicò, su consiglio dello Zingarelli, allo studio dei grandi "classici" della musica, da Jommelli, Piccinni e Sacchini a Bach, Haydn e Mozart. Nel biennio 1819-21 il C. esercitò al collegio S. Sebastiano la funzione di "maestrino", avendo come ...
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Strumento musicale ad arco, con 4 corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del tenore o del [...] come capotasto mobile, tecnica che consentiva di ampliare le possibilità dello strumento. A fine Settecento risalgono i concerti di F.J. Haydn per v. e le 2 sonate per v. e pianoforte di L. van Beethoven. Nel 19° sec. l’esigenza tipicamente romantica ...
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Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] nei Concerti, incisi integralmente. B. è tra i pochi grandi pianisti a essersi dedicato sistematicamente alla riscoperta di Haydn, con una serie di incisioni effettuate tra il 1979 e il 1985, restituendo coraggiosamente tutto lo humour delle sonate ...
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SERKIN, Rudolf
Nicola Balata
(App. III, II, p. 704)
Pianista e compositore statunitense di origine boema, morto a Guilford (Vermont) l'8 maggio 1991. Ha insegnato fino al 1977 presso il Curtis Institute [...] , la Fantasia op. 77 e le Variazioni su Diabelli), J. Brahms (l'op. 119), F. Schubert (Sonata in la maggiore, op. post.), F.J. Haydn (Sonata in mi bemolle n. 49 e Sonata in do maggiore n. 50), J.S. Bach, R. Schumann, M. Reger e R. Strauss. Fra gli ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] del D. si manifestò anche nella copiosa produzione sacra ove le reminiscenze del genere, sia settecentesche (Mozart e Haydn in particolare) sia contemporanee (Rossini e Cherubini), non potevano non essere accolte in una produzione che si manifestò ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] dal successo precedente - commissionò al C. un'opera in un atto (tratta da una commedia di E. Cecchi, Il piccolo Haydn), affidando l'incarico di scrivere il libretto al fratello Antonio. Rappresentata per la prima volta al teatro Sociale di Como nel ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] , durante undici concerti, dal 21 febbraio al 28 marzo, nella sala del palazzo del marchese Giovanni Giacomo Lepri, quartetti di F. J. Haydn, W. A. Mozart, L. van Beethoven (i primi sei, op. 18), F. Krommer, J. Mayseder e R. Kreutzer. L'iniziativa fu ...
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LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] d'Egea, Il tempio d'Eternità e David) ed entrò in contatto con numerosi illustri personaggi (su tutti, i compositori F.J. Haydn, L. van Beethoven, A. Salieri, J. Gelinek, A. Gyrowetz e L.A. Kozeluch, gli editori musicali Mechetti e i cantanti J.M ...
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sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La [...] un ulteriore movimento (fra il secondo e il terzo) in forma di danza di Minuetto – nella seconda metà del 18° sec. per opera di F.J. Haydn che tra il 1759 e il 1796 compose ben 104 s., a cui si aggiunsero le 40 s. di Mozart e le 9 di L. van Beethoven ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...