BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] . 1877, cantò al Teatro Argentina, sempre nelle parti comprimarie del coro dell'Accademia filarmonica, ne Le stagioni di F. J. Haydn, dirette dal Pinelli.
Per un caso fortunato, nel dicembre 1878, il B. debuttò al Teatro Argentina ne La Favorita di G ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] .
Nei concerti della Società si eseguiva musica da camera (in maggioranza quartetti d'archi) di L. Boccherini, Mozart, F.J. Haydn, Beethoven, L. Cherubini, J.N. Hummel, J. Mayseder, L. Spohr, G. Onslow, F. Schubert, Weber, F. Mendelssohn, R. Schumann ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] . Sempre nello stesso periodo fu a capo di una Società strumentale, istituita soprattutto per la diffusione di composizioni di Haydn, Mozart e Beethoven, dirette sia dal C. sia dal Bussolin, i quali ogni venerdì offrivano esecuzioni di alto livello ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] movimento e a un solo strumento, come nelle s. per tastiera di D. Scarlatti.
Gli esponenti del classicismo viennese, F.J. Haydn, W.A. Mozart e L. van Beethoven, consacrarono il genere della s. definendone la struttura tipo: per pianoforte o strumento ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] da Boccherini, fu tra i pochi compositori a risentire anche dello stile tedesco e subì in particolare l'influsso di Haendel e di Haydn. Il Torchi, prendendo in esame la sua opera prima, Sei sonate o trii da camera,a due violini e basso..., di cui ...
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FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] Società del quartetto, che aveva lo scopo di divulgare la musica cameristica e "…aveva il proprio baricentro nei nomi di Haydn, di Mozart e di Beethoven" (Basso). Nell'ambito dei concerti organizzati dalla Società del quartetto, che ospitò artisti di ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] ) e la tragedia di T. Corneille (1672).
Tra i numerosi musicisti che trattarono questo tema, G.F. Händel (1734), J. Haydn, J.-É. Massenet (su libretto di C. Mendès, 1906). La musica moderna tende piuttosto a dare, dell’antico mito, un’interpretazione ...
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RICHTER, Svjatoslav Teofilovič (App. III, ii, p. 610)
Federico Pirani
) Pianista ucraino, morto a Mosca il 1° agosto 1997. Fu legato da amicizia a S. Prokof´ev, di cui presentò in prima esecuzione assoluta [...] a R. di dominare l'intera civiltà musicale europea da Bach (incisione integrale del Wohltemperierte Klavier) e Haydn (Sonate) fino a Webern. Particolarmente significative le interpretazioni del repertorio romantico, soprattutto di Schubert (Wanderer ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] D. cedeva, anche solo come casuali e velleitarie incursionil alla suggestione del nuovo.
Fonti e Bibl.: C. F. Pohl, Mozart und Haydn in London, Wien 1867, pp. 128, 140; R. A. Mooser, Quelques violonistes étrangers à Genève dans la deuxième moitié du ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] separata (v. conservatorio). La Società filarmonica fu fondata nel 1802 per iniziativa privata e s'inaugurò con la Creazione di Haydn.
La Società sinfonica degli amatori di musica, fondata nel 1841, fu sospesa nel 1851 e ripresa nel 1859, col nome ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...