FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] sulla sua carriera non si hanno; di certo sappiamo che nel 1810 seguì il marito in Italia.
Bibl.: C. F. Pohl, Mozart und Haydn in London, Wien 1867, pp. 250, 301 s., 308; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880 ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] l'orchestra Rai di Milano o in disco con alcune rarità (Il trionfo dell'onore di A. Scarlatti o Il mondo della luna di M. Haydn), ne impongono il nome all'attenzione generale e anche a quella di A. Toscanini e V. De Sabata, che lo segnala alla Scala ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] ), a Ignas Umlauf (1756-96) e a Carlo Ditters di Dittersdorf (1739-65 e anche più tardi ripetutamente a Vienna), comparve Joseph Haydn, che passò la sua giovinezza dal 1740 al 1759 a Vienna, dove soggiornò spesso d'inverno quando si trovava presso il ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] (per Pietro Carlo); O. Michtner, Das alte Burgtheater als Opernbühne, Wien 1970, ad ind.; K. Geiringer, From G. to Haydn: the transformation of an opera, in Report of the XI Congress of the International musicological society, Copenhagen 1972, a cura ...
Leggi Tutto
Musicista (Firenze 1760 - Parigi 1842). Studiò con B. e A. Felici e con G. Sarti; aveva intanto già scritto, tredicenne, musiche sacre, teatrali e vocali da camera. Dopo varie opere per i teatri italiani [...] lungamente nell'ombra. Tuttavia nel 1805, invitato a Vienna, vi allestì l'opera Faniska (1806), destando la massima ammirazione di F. J. Haydn e di L. v. Beethoven (il quale poneva il Ch. al disopra di tutti i musicisti del tempo). Nel 1808 (ed era ...
Leggi Tutto
Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il [...] da G. Silbermann, che fabbricò un p. per J.B. Bach. Intanto, grazie alle composizioni di M. Clementi, W.A. Mozart, F.J. Haydn e L. van Beethoven, il p. – cui erano stati apportati vari cambiamenti, come per es. il pedale del ‘forte’ (che permette di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] soggiornò a Bruxelles, nel 1791 era di nuovo a Parigi e nel 1792 si stabilì a Londra. dove conobbe F. J. Haydn, che lo introdusse, come maestro al cembalo, al teatro Haymarket. A Londra il F. entrò in ambienti aristocratici londinesi e fu insegnante ...
Leggi Tutto
BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] di un concerto popolare organizzato dall'impresario Andreoli, con un programma comprendente quattro arie, di G. F. Haendel, F. J. Haydn, N. Jammelli e G. Rossini ottenendo un grande successo. Del resto, già a Roma, in un concerto al Quirinale, aveva ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] cui Otello e Un ballo in maschera), composizioni sinfonico-corali come il Messia di G. F. Haendel, la Creazione di F. J. Haydn, la IXSinfonia di Beethoven, lo Schicksalsied di J. Brahms.
Dopo il rientro a Pisino, il D. riprese gli studi liceali, e ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] S. Pavesi, a fianco del contralto Adelaide Malanotte. Nello stesso teatro e nella stessa stagione cantò anche nella Creazione di J. Haydn, facendo poi parte, come tenore di mezzo carattere, di una "compagnia d'opera volante" - come la chiama il Regli ...
Leggi Tutto
armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...