Musicologo tedesco (Kassel 1930 - Wolfenbüttel 2020). Laureatosi all’Università di Gottinga nel 1954, ha collaborato poi con i seminari di musicologia delle università di Gottinga, Kiel e Saarbrücken. [...] sino al pensionamento in quella di Heidelberg. Autore di studi sulla musica da camera, sul quartetto d’archi, su F.J. Haydn e sulla musica del 15° e 16° secolo, ha curato la seconda edizione dell’enciclopedia Die Musik in Geschichte und Gegenwart ...
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Direttore d'orchestra (Budapest 1899 - Salisburgo 1975). Formatosi con A. Schönberg, A. Webern, R. Strauss, fu alla guida di numerose istituzioni, tra le quali i Wiener Symphoniker (1945-47) e la Wiener [...] corsi di perfezionamento a Vienna, avendo tra i suoi allievi C. Abbado, Z. Mehta, G. Sinopoli. Interprete ideale della tradizione viennese da Haydn a Mahler e Bruckner, collaborò con R. Strauss alla stesura del libretto dell'opera Capriccio (1942). ...
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Musicista tedesco (Eutin, Oldemburgo, 1786 - Londra 1826), figlio del direttore d'orchestra Franz Anton (1734-1812). Tra i più rappresentativi operisti tedeschi prima di R. Wagner, virtuoso di pianoforte [...] , da camera, per pianoforte.
Vita e opere
Studiò in varî luoghi sotto varî maestri, tra cui J. P. Heuschkel, M. Haydn, J. N. Kalcher, l'abate G.J. Vogler. Segnalatosi inizialmente come virtuoso di pianoforte e direttore d'orchestra, riscosse i primi ...
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Musicista (Vienna 1656 - ivi 1738); organista, tiorbista a corte e maestro di cappella in S. Stefano, compose musica sacra e strumentale. Suo figlio Johann Adam Karl Georg (Vienna 1708 - ivi 1772), compositore [...] , maestro di cappella a S. Stefano, fu il primo maestro di cappella alla corte (1769); assunse (1751) l'amministrazione dell'Opera. Compose messe, mottetti, nove oratorî, cantate, trentuno opere teatrali, sinfonie, ecc. Fu maestro di F. J. Haydn. ...
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trio Composizione musicale in più movimenti per tre strumenti. Le formazioni più comuni sono il t. con pianoforte (cui si aggiungono violino e violoncello) e il t. d’archi (violino, viola e violoncello). [...] a tre barocca; nel senso moderno del termine lo si può considerare un genere condotto a matura sistemazione da F.J. Haydn (con significativi precedenti in J. Schobert). Scrissero t. di grande importanza W.A. Mozart, L. van Beethoven, F. Schubert, R ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] Librettos printed before 1800, Washington 1914, p. 875; B. Brunelli, Iteatri di Padova, Padova 1921, p. 353; C. F. Pohl. Joseph Haydn, Leipzig 1927, p. 80; G. Barblan, Un Cimador che divenne Cimarosa, in Test., studi e ricerche in on. di G. M. Gatti ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] d., ma 1830 c.) e A new and improved pianoforte tutor (s. d., ma 1835 c.).
Morì a Londra il 19 settembre 1849.
Haydn, nato ad Edimburgo nel 1785, fu pianista, organista, compositore e maestro di coro. Allievo del padre per il pianoforte, nel 1821 si ...
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Musicista boemo (Německý Brod 1717 - Mannheim 1757). Esordì come violinista; assunto da Carlo Teodoro, principe e poi elettore del Palatinato, come virtuoso di camera, fu poi (1745) direttore dei concerti [...] così lo stile d'esecuzione come lo stile della composizione sinfonica, preludente alle forme e ai contenuti del periodo Haydn-Mozart-Beethoven. All'abbondante produzione di S. appartengono: dieci trii (per solisti o per gruppi orchestrali), cinquanta ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] il suo primo concerto all'Hôtel Excelsior di Roma, a favore dei terremotati di Messina; vi eseguì musiche di Haydn, Beethoven, Chopin, Čajkovskij, Grieg e Sgambati, riscuotendo grande successo di pubblico e critica. Nel settembre 1909 fu invitato a ...
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Musicista (Vienna 1715 - ivi 1777). Studiò con J. J. Fux e M. Palotta, divenendo nel 1739 compositore e maestro di musica alla corte di Maria Teresa, poi (1741-50) organista dell'arciduchessa Elisabetta [...] quello di C. W. Gluck, numerosi pastiches, tre oratorî, abbondante musica sacra e strumentale. Considerato il maggior esponente della scuola viennese settecentesca, con la sua produzione esercitò grande influenza su F. J. Haydn e W. A. Mozart. ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...