ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] che spontaneamente congiunge il libero moto di esse con la fusione organica dell'insieme, e accostandosi per questo rispetto ad Haydn". E il Della Corte, parlando di un documento che S. Di Giacomo trasse dall'Archivio dei padri filippini di Napoli ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] lyriques de Paris - L'Opéra-Italien de 1548 à 1856, Paris 1856, pp. 281, 367, 465; Stendhal (M. H. Beyle), Vie de Haydn, de Mozart et de Métastase, Paris 1872, p. 318; L. Lianovosani (C. Salvioli), La Fenice - Gran Teatro di Venezia. Serie degli ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] onorava Palladio, quel culto del C. che sopravviverà all'oblio italiano, e sarà ancor vivo ai tempi di Johann Christian Bach e di Haydn. L'abate Raguenet, dopo aver assistito nel 1698 ad una serata d'opera in cui ha udito insieme il C., il Pasquini e ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] . 1821) e alla prima della Donna selvaggia di Coccia; inoltre, nel periodo di quaresima, cantò nell'oratorio di F.J. Haydn La creazione.
All'apice del successo, debuttò a Parigi, con la compagnia del Théâtre-Italien, nella Gazza ladra di Rossini (18 ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] , fu impegnato nell'autunno 1894 al teatro Imperiale di Varsavia, oltre che ne I pagliacci, anche nell'operina Il piccolo Haydn di G. Cipollini. Nel novembre di quell'anno apparve inoltre al teatro Comunale di Bologna come Fenton nel Falstaff di ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] complessi, fra cui il quartetto guidato da Joachim), e copriva un arco cronologico che andava da Corelli a Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert, per arrivare ai contemporanei: Mendelssohn, Schumann, Chopin, Brahms, Čajkovskij, Saint-Saëns. Per lui ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] scarsissima fantasia ma colla più profonda scienza" (II, p. 284): lo stile fugato nella pratica realizzazione di Händel, Bach e Haydn ne è una riprova. Del resto, le teorie esposte dal G. sono quasi sempre basate sul riscontro con la struttura delle ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] six Solos for a Violin, London (s. n. e d.); Six Duettos for two Violins. Composed in a familiar style by Hoffman, B. and Haydn, London, Preston & Son [1794?1; Sei Duo per Violino e Violoncello, Op. 4., Paris, Mad. Berault (s. d.); Six Duo très ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] di Beethoven, di H. J. Bertini, di M. Clementi, di C. Czerny, di Th. Dohler, di J. L. Dussek, di Händel, di Haydn, di H. Herz e di Schumann da lui scrupolosamente riviste, diteggiate e annotate, che ebbero anche all'estero ampia diffusione. Al B. si ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] 'avvenire, comparso a Milano nel 1876 in Musica e musicisti. Critiche, biografie ed escursioni intorno all'opera di Haydn, Beethoven, Weber, Meyerbeer, Rossini, Schumann, Wagner, Verdi, tradotto subito dopo in lingua tedesca (trad. di F. Furchheim ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...