CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] (Milano 1812).
Si tratta di un'opera densa di notizie di prima mano, stesa in uno stile piacevole e chiaro; Haydn incarna nella vita e nell'arte l'ideale di semplicità e di chiarezza che il C. esalta al di sopra di ogni altro pregio nella musica ...
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Poeta scozzese (Ednam, Roxburgh, 1700 - Richmond 1748). Abbandonata l'intenzione di seguire la carriera ecclesiastica, nel 1725 si recò a Londra, dove acquistò immediata fama col ciclo costituito dai poemetti [...] masque of Alfred the Great (1740), che comprende il celebre inno Rule, Britannia. Con The seasons (che a F. J. Haydn ispirò l'oratorio Die Jahreszeiten, 1801, su libretto di G. van Swieten) T. esercitò un profondo influsso sulla poesia inglese della ...
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Poeta (Stoccolma 1740 - ivi 1795). Cresciuto in ambiente borghese e pietista, ma venuto presto in contatto, grazie al suo ingegno, con i circoli aristocratici, con artisti quali J. T. Sergel ed E. Martin [...] a esse adattò melodie popolari, canzonette francesi, arie di opere e perfino canti liturgici, attingendo a Haendel, a Gluck, a Haydn, a Pergolesi e a tanti altri, si può dire non scrisse un verso senza sentirlo scandito sopra un tema musicale o ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] e letterati e iniziò la sua opera di scrittore. Le sue Lettres écrites de Vienne en Autriche, sur le célèbre compositeur Jh. Haydn, suivies d'une Vie de Mozart et de Considérations sur Métastase et l'état présent de la musique en France et en Italie ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] ) e la tragedia di T. Corneille (1672).
Tra i numerosi musicisti che trattarono questo tema, G.F. Händel (1734), J. Haydn, J.-É. Massenet (su libretto di C. Mendès, 1906). La musica moderna tende piuttosto a dare, dell’antico mito, un’interpretazione ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] rimase stranamente inattivo per i teatri russi lavorando alla stesura di opere per l'estero quali L'infedeltà delusa (Haydn, Esterhaz 1773), Il conte Baccellone (G. Rust, Venezia 1774), La finta giardiniera (P. Anfossi, Roma 1774). Nel 1777 riprese ...
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BOCCHERINI, Giovanni Antonio Gastone
Claudio Mutini
Fratello del più celebre Luigi, nacque a Lucca da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi il 4 febbr. 1742.
Scarse notizie si hanno sulla sua giovinezza. [...] al Salieri e, di riflesso, al B., il cui nome cominciò a circolare in Europa imponendosi all'attenzione dei più celebri maestri. Haydn gli affidò l'incarico di comporre il testo per l'oratorio Il ritorno di Tobia (ma la critica del tempo rimproverò ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] D. ne fece spesso un punto di riferimento essenziale per la propria produzione poetica. Ricordiamo la cantata In morte di Haydn, composta sullo schema degli oratori Die Schöpfung e Die sieben Wörte des Erlösers am Kreuze; l'azione drammatica La morte ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] :12; nel 1790 l’opera fu rimaneggiata a Vienna da Da Ponte con musica aggiuntiva di otto compositori, tra cui Paisiello, Cimarosa, Haydn e Mozart), ma anche L’inganno amoroso (Nuovo, primavera 1786) e Le due gemelle (Monza, autunno 1788; i due titoli ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...