Musicista tedesco (Eutin, Oldemburgo, 1786 - Londra 1826), figlio del direttore d'orchestra Franz Anton (1734-1812). Tra i più rappresentativi operisti tedeschi prima di R. Wagner, virtuoso di pianoforte [...] , da camera, per pianoforte.
Vita e opere
Studiò in varî luoghi sotto varî maestri, tra cui J. P. Heuschkel, M. Haydn, J. N. Kalcher, l'abate G.J. Vogler. Segnalatosi inizialmente come virtuoso di pianoforte e direttore d'orchestra, riscosse i primi ...
Leggi Tutto
Musicista (Vienna 1656 - ivi 1738); organista, tiorbista a corte e maestro di cappella in S. Stefano, compose musica sacra e strumentale. Suo figlio Johann Adam Karl Georg (Vienna 1708 - ivi 1772), compositore [...] , maestro di cappella a S. Stefano, fu il primo maestro di cappella alla corte (1769); assunse (1751) l'amministrazione dell'Opera. Compose messe, mottetti, nove oratorî, cantate, trentuno opere teatrali, sinfonie, ecc. Fu maestro di F. J. Haydn. ...
Leggi Tutto
CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] Librettos printed before 1800, Washington 1914, p. 875; B. Brunelli, Iteatri di Padova, Padova 1921, p. 353; C. F. Pohl. Joseph Haydn, Leipzig 1927, p. 80; G. Barblan, Un Cimador che divenne Cimarosa, in Test., studi e ricerche in on. di G. M. Gatti ...
Leggi Tutto
CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] d., ma 1830 c.) e A new and improved pianoforte tutor (s. d., ma 1835 c.).
Morì a Londra il 19 settembre 1849.
Haydn, nato ad Edimburgo nel 1785, fu pianista, organista, compositore e maestro di coro. Allievo del padre per il pianoforte, nel 1821 si ...
Leggi Tutto
Musicista boemo (Německý Brod 1717 - Mannheim 1757). Esordì come violinista; assunto da Carlo Teodoro, principe e poi elettore del Palatinato, come virtuoso di camera, fu poi (1745) direttore dei concerti [...] così lo stile d'esecuzione come lo stile della composizione sinfonica, preludente alle forme e ai contenuti del periodo Haydn-Mozart-Beethoven. All'abbondante produzione di S. appartengono: dieci trii (per solisti o per gruppi orchestrali), cinquanta ...
Leggi Tutto
ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] il suo primo concerto all'Hôtel Excelsior di Roma, a favore dei terremotati di Messina; vi eseguì musiche di Haydn, Beethoven, Chopin, Čajkovskij, Grieg e Sgambati, riscuotendo grande successo di pubblico e critica. Nel settembre 1909 fu invitato a ...
Leggi Tutto
Musicista (Vienna 1715 - ivi 1777). Studiò con J. J. Fux e M. Palotta, divenendo nel 1739 compositore e maestro di musica alla corte di Maria Teresa, poi (1741-50) organista dell'arciduchessa Elisabetta [...] quello di C. W. Gluck, numerosi pastiches, tre oratorî, abbondante musica sacra e strumentale. Considerato il maggior esponente della scuola viennese settecentesca, con la sua produzione esercitò grande influenza su F. J. Haydn e W. A. Mozart. ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] Luigi Marchesi. Oltre che come maestro al cembalo, il F. agì al Haymarket theatre in qualità di compositore (assieme con Haydn nel 1791), autore di pasticci e rifacitore di opere altrui.
Lorenzo Da Ponte lo ricorda spesso a proposito di intrighi ...
Leggi Tutto
CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] Marescalchi e Canobbio vi è una raccolta di 24 Minuetti per più strumenti, composti da vari autori, tra cui Boccherini, Haydn, Pugnani, Trento e gli stessi Marescalchi e C. (Cat. delle Opere musicali. Città di Venezia. Museo Correr, Parma 1914, pp ...
Leggi Tutto
BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] della decadenza della musica strumentale in Italia". I quartetti, il cui stile è personalissimo e non risente di quello di Haydn, Mozart e Beethoven, meriterebbero di essere conosciuti più di quanto non lo siano. Le prime due opere di questo genere ...
Leggi Tutto
armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...