BOCCHERINI, Giovanni Antonio Gastone
Claudio Mutini
Fratello del più celebre Luigi, nacque a Lucca da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi il 4 febbr. 1742.
Scarse notizie si hanno sulla sua giovinezza. [...] al Salieri e, di riflesso, al B., il cui nome cominciò a circolare in Europa imponendosi all'attenzione dei più celebri maestri. Haydn gli affidò l'incarico di comporre il testo per l'oratorio Il ritorno di Tobia (ma la critica del tempo rimproverò ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] e la musica sinfonica; tra l'altro si adoperò per la rinascita della musica strumentale italiana promuovendo la riscoperta di Haydn, Mozart e Beethoven al quale dedicò una lunga appendice, gli Studi di Beethoven (Milano 1855). Apprezzato per la ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] che i suoi ‘veri amori’ sono «compositori sui quali non ho scritto nulla. Chopin, il periodo compreso tra Mozart e l’ultimo Haydn, e Beethoven, Schubert, Weber, Schumann. Questo è il cuore della mia passione, assieme a molte opere di Bach: ma ai ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] le esperienze memorabili di quegli ultimi anni di carriera la più importante fu certamente, per il L., la visita di F.J. Haydn a Bonn, nel Natale 1790. Il compositore, che era in viaggio alla volta dell'Inghilterra, era accompagnato da J.P. Salomon ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] amici più cari e che ritroverà più tardi a Parigi, ed ebbe modo di accostarsi particolarmente alla musica di Haydn, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, suonando anche in quartetto con l'ormai anziano ma famoso violinista G. Mayseder. Tornato a Firenze ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] D. ne fece spesso un punto di riferimento essenziale per la propria produzione poetica. Ricordiamo la cantata In morte di Haydn, composta sullo schema degli oratori Die Schöpfung e Die sieben Wörte des Erlösers am Kreuze; l'azione drammatica La morte ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] Monza e aveva esordito come direttore del coro e maestro al cembalo a Milano nell’esecuzione della Creazione di Franz Joseph Haydn (11 aprile 1834, teatro dei Filodrammatici, con replica privata il 16 al Casino dei nobili); nell’aprile del 1835 fu di ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] :12; nel 1790 l’opera fu rimaneggiata a Vienna da Da Ponte con musica aggiuntiva di otto compositori, tra cui Paisiello, Cimarosa, Haydn e Mozart), ma anche L’inganno amoroso (Nuovo, primavera 1786) e Le due gemelle (Monza, autunno 1788; i due titoli ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] filarmonica romana che, attiva fin dal 1821, presentò prima in Italia La creazione e Le stagioni di F. J. Haydn (1837-38); dopo il 1870, autorizzata a fregiarsi del titolo di "Regia", fu riservata a un repertorio più specificamente cameristico ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] di Verdi; nella stagione del 1897 interpretò la Manon di J. Massenet, Cavalleria rusticana di Mascagni e Il piccolo Haydn di G. Cipollini.
Nel 1899 si trasferì a Trento, dove era stato nominato direttore del liceo musicale, da lui completamente ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...