SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] riccioli svolazzanti" che non poteva concepire la musica se non come "linguaggio dell'animo" (quello che ascoltando la Creazione di Haydn diceva di sentir nascere l'erba); il dualismo si manifesterà, a tutto danno dell'opera d'arte, quando a lato di ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] pensa di solito quella forma particolare di composizione in tre o quattro tempi, quello che è, in una parola, la sinfonia di Haydn. E non si considera che quando la sinfonia propriamente detta non è ancora sorta, lo stile sinfonico è già creato da un ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] tragedia. La sola introduzione rivela l'ingegno, non che la filosofia del maestro, e un artifizio che ben pochi dopo l'Haydn e il Mozart seppero adoperare con lode" (cfr. M. Rinaldi, pp. 292 s.). Giudizio confermato anche ai giorni nostri da uno ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] ravvisate addirittura le scaturigini di quello stile che l’Ottocento designò poi come ‘classico’ (lo stile dell’età di Haydn, Mozart e Beethoven). A detta di Burney, tali innovazioni vanno appunto ricondotte a Vinci, il quale «pare essere stato ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] geloso. Tra il 1783 e il 1784 Paolo fu scritturato nel teatro del principe N. Esterházy, nella compagnia diretta da J. Haydn, che per lui scrisse il ruolo di Idreno nell'Armida; nella stagione 1785-86 fu ingaggiato nella compagnia del Burgtheater di ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] di scuole musicali, e quella direttoriale. Spontini si cimentò nella concertazione di brani di Georg Friedrich Händel, Franz Joseph Haydn, Ludwig van Beethoven, ancora del Don Giovanni e persino del Freischütz, in memoria dell’autore defunto e a ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] dallo statico incedere del basso continuo proprio della sonata a quattro o del concerto da camera (Barblan) e ancor prima di Haydn seppe conferire a questa forma la sua struttura moderna affidando ad ogni strumento un suo preciso e ben definito ruolo ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] quindici terzetti), a cura di F. Mirecki, dall'inserimento di alcune sue pagine in una raccolta di Anthems (accanto a Haendel, Haydn, Leo e Carissimi) pubblicata a Londra nel 1828 da J. Pratt, e da elaborazioni di suoi lavori stampate durante tutto l ...
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ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] partiture di musiche prevalentemente strumentali e pezzi d’opera di compositori italiani e stranieri (tra di essi Joseph Haydn, Luigi Boccherini, Domenico Cimarosa, Giuseppe Sarti, Alessio Prati, ma anche l’Opera V di Arcangelo Corelli), in parte ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] del Rinascimento, epoca dominata dalla polifonia vocale, e il classicismo, che avrà il suo culmine nelle opere strumentali di Haydn, Mozart e Beethoven.
La musica celebra il potere. Le grandi trasformazioni storiche avvenute tra 16° e 17° secolo nel ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...