TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] Verso il 1760, l'uso della tromba entra in una fase molto meno brillante, e per oltre 70 anni le parti di J. Haydn, W. A. Mozart, M. Clementi e L. v. Beethoven (nonché dei primi romantici) si muovono esclusivamente sulle poche note del registro medio ...
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SINGSPIEL
Andrea Della Corte
. Questo vocabolo indica una forma teatrale comica, contesta di recitazione e di pezzi vocali e orchestrali, che, sorta nel sec. XVIII nei paesi di lingua tedesca, ebbe [...] canzonette popolari, comprendeva anche arie e Lieder. Un tal genere, tra il vaudeville e l'intermezzo, cui contribuì il giovane Haydn con Der neue krumme Teufel (1751-52), era certo assai più gaio del Singspiel hilleriano, e ne ostacolò la fortuna ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] gli ambienti legati alla corte austriaca scrisse anche cantate e oratorii, questi ultimi sotto l’influsso della Creazione di Haydn. Così, ad esempio, la cantata L’apoteosi (1800 circa) fu dedicata alla consorte del principe Lobkowitz; La Felicità, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica in casa e la musica in salotto sono due manifestazioni tipiche della cultura [...] che si estende per almeno un secolo: essa stessa predestinata alla pratica del suonare a quattro mani. Comincia con Haydn e termina con Brahms. Bach è straordinariamente inadatto all’interpretazione a quattro mani, e non mi posso ricordare dalla ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] il desiderio della corte lorenese di promuovere in Toscana le opere di autori quali W.A. Mozart, M. e F.J. Haydn, J.G. Albrechtsberger, J.L. Eybler, E.Th.A. Hoffmann, F. Krommer.
La partecipazione del M. ai fermenti risorgimentali è rappresentata ...
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TRENTO, Vittorio
Lorenzo Mattei
TRENTO, Vittorio. – Nacque presumibilmente nella prima metà del settimo decennio del Settecento a Venezia.
Studiò con Ferdinando Bertoni al Conservatorio dei Mendicanti, [...] produzioni e per l’originalità e le grazie del suo strumentale, onde a ragion io credo che detto ei venga dagl’intendenti l’Haydn e il Mozart dell’Italia [...] Il suo stile è dignitoso, elegante, metodico e di tale forza da resister più che ogn’altro ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] una sinfonia e il Cristo sul monte degli ulivi di Beethoven, lo Stabat mater di Pergolesi, la Creazione e le Sette parole di Haydn, il Messiah di Händel e il Requiem di Mozart). Al momento del rientro in Italia, si era fatto un dovere di riprendere ...
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TORREFRANCA, Fausto Acanfora
Pier Paolo De Martino
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883 da Angelo Carollo Acanfora e Marianna Sansone di Torrefranca, terzo di quattro [...] e Luigi Boccherini, anche a costo di sminuire gli ‘stranieri’ Carl Philipp Emanuel Bach, Johann Schobert e persino Joseph Haydn e Wolfgang Amadé Mozart. La ponderosa monografia Le origini italiane del romanticismo musicale (Torino 1930) può essere ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] nella chiesa di Nostra Signora della Consolazione, alla presenza di vescovi, cardinali e di un pubblico numeroso, una messa di J. Haydn.
Frattanto il motu proprio di Pio X emanato nel 1903 per riformare lo stile della musica sacra giunta a livelli di ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] memoirs, I, London 1830, p. 196; A. Gyrowetz, Biographie des Adalbert Gyrowetz, Wien 1846, pp. 10 ss.; C.F. Pohl, Mozart und Haydn in London, Wien 1867, p. 129; E. Campardon, Les spectacles de la foire, I, Paris 1877, pp. 380 s.; Id., L'Académie ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...