La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] personaggi illustri: da Montesquieu a Voltaire, da J.B. d’Alembert a J.W. Goethe, da C.W. Gluck a F.J. Haydn, oltre a W.A. Mozart, nel cui percorso creativo l’appartenenza alla libera muratoria ebbe un peso notevolissimo. Anche in Italia scienziati e ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] (la prima delle quali - la Sinfonia col tanto applaudito inno popolare utilizza l'inno imperiale austriaco di F. Haydn, reso celebre nel nostro secolo dal testo Deutschland, DeutschIand úber Alles; dopo la partenza degli Austriaci dalla Lombardia ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] Cros, Grand Prix Européen des Discophiles), Arcophon AC 656, 664, 668, 6611, 676, 682, 691-Ars Nova C8S 158; F. J. Haydn, Concerto per violoncello e orchestra-Sinfonia in fa minore Hob. I n. 49 "La Passione", Harmonia Mundi; B. Marcello, Concerti a ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] ), su musiche di Rossini, interpretato da quattordici solisti e ottanta ballerini di fila; Il conte di Essex, con musiche di F.J. Haydn, L. van Beethoven, L. Cherubini e Rossini (Milano, teatro alla Scala, 1818); Otto mesi in due ore, con musiche di ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] o in duo con S. Lorenzi): I. Albéniz, Iberia, Cetra LPC 55032, 55032 A; J. Brahms, Variazioni sopra un tema di Haydn (per due pianoforti); R. Schumann, Studi in forma di canone, Durium DB 1565; J. Brahms, Danze ungheresi (per pianoforte a quattro ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] orchestrale.
Le forme del classicismo
Il periodo che va dal 1770 ai primi anni dell'Ottocento e in cui operarono Haydn, Mozart e Beethoven è chiamato dagli studiosi classico. Nasce in questa fase storica la forma-sonata, un principio formale che ...
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GAROLLO, Gottardo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Levico, nel Trentino, il 20 genn. 1850 da Antonio, armaiolo, e da Teresa Perina.
Svolti i primi corsi elementari nel paese natale, passò [...] alla nota caratteristica individuale più spiccata, con qualche opportuna indicazione bibliografica". Si tratta di due maneggevolissimi volumi (Aa-Haydn e Haydon-Zwingli) per complessive 50.000 voci, il cui massimo pregio è costituito, in genere, dall ...
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DE CARO
Maria Rosaria Costa
Quattro sorelle D., ballerine, calcarono le scene dei maggiori teatri italiani ed europei a cavallo del XIX secolo. Non sono noti luogo e data di nascita della primogenita [...] apprendiamo che morì a Vienna il 24 ag. 1816 e fu sepolta nel cimitero di Schönbrunn, vicino a F. J. Haydn.
Scarse le notizie sull'altra sorella, Francesca, anch'essa ballerina; la quale, sebbene non avesse ricoperto ruoli di alto livello artistico ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] , filtrato nel fraseggio, ma ricco e complesso al suo interno: ne faceva fede il suo Brahms, l’umorismo profuso in Haydn, la prontezza di adattarsi alle più varie espressioni, dalle sfumature di Debussy ai toni freddi di Stravinskij; e nel teatro ...
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MANNHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe GABETTI
Fausto TORREFRANCA
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Città della Germania, posta alla confluenza del Neckar col Reno a 95 m. s. m. Sin dal sec. XVII la città [...] ha affatto creato la Sonata per cembalo con accompagnamento di archi) dipenda soltanto indirettamente da Mannheim, mentre J. Haydn e K. Ditters v. Dittersdorf ne sono lontani. Le particolarità stilistiche che dovrebbero rappresentare le conquiste di ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...