OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Mozart vagheggiata [sotto il curioso nome di duodrama] e mai realizzata) oltre a quella strumentale che si collegava a J. Haydn.
Come quelle del Gluck, le forme teatrali del Mozart non sono affatto nuove, e anzi spesso appaiono quasi pre-gluckiane ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] suoi esordî londinesi nei Professional Concerts (1785), cui succedevano i concerti del Salomon (1791-95) con il prezioso contributo di J. Haydn (il quale vi trovò un'orchestra assai superiore a quante ne avesse avute fino allora in patria e fuori). L ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in Wien, 8 (1934), pp. 79 ss., e 9 (1935), pp. 121 ss.; E. D'Ors, Du Baroque, Parigi 1936; H. Haydn, The Counter-Renaissance, New York 1950 (trad. it. Bologna 1967); E. Panofsky, Renaissance and Renascences in western art, Stoccolma 1960 (trad. it ...
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Strumento musicale la cui invenzione è attribuita a Cristoforo Denner di Norimberga (1655-1707). Non tutti gli storici si trovano d'accordo nello stabilire la data precisa di tale invenzione, da porsi [...] . - Le prime sporadiche apparizioni del clarinetto in orchestra (Rameau) sono un po' anteriori alla metà del sec. XVIII ma soltanto Haydn e Mozart conferirono in orchestra a tale strumento l'importanza del flauto e dell'oboe. Come questi ultimi, i ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] aveva concordato l’esecuzione. Contattato dalla Scala su segnalazione di Boito, vi debuttò il 26 aprile 1896 dirigendo Franz Joseph Haydn, Pëtr Il´ič Čajkovskij e Wagner.
Il 21 giugno 1897 sposò Carlotta (Carla) De Martini (1877-1951), che gli era ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] di Salisburgo. Nominato direttore del teatro e divenuto membro della compagnia del principe Esterházy diretta da F.J. Haydn, fu dapprima vicedirettore e, poi dal 1776 al 1783, Titularkapellmeister della cappella della corte arcivescovile e del duomo ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] insegnamento, dando continuità in area lombarda alla grande tradizione contrappuntistica napoletana, affiancata alla diffusione dei classici: J. Haydn, L. van Beethoven, ma soprattutto W.A. Mozart; il L. fu infatti concertatore delle prime esecuzioni ...
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SANTINI, Fortunato
Giancarlo Rostirolla
SANTINI, Fortunato. – Sacerdote, abate, compositore, collezionista, nacque a Roma il 5 gennaio 1777 (e non, come talvolta si legge, nel 1778; cfr. Engelhardt [...] forse per primo in Roma messe, mottetti, cantate e oratori di Händel, Bach, Carl Heinrich Graun, Mozart e Haydn, ottenuti da corrispondenti d’oltralpe, tradotti in lingua italiana e adattati per l’esecuzione in ambienti privati.
Molti fattori ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] tre volumi. Compose inoltre molta musica sacra per la cattedrale, tra cui una messa ispirata a Die Schöpfung di F.J. Haydn (la partitura autografa si trova a Ostiglia, Bibl. mus. Greggiati); dell'oratorio realizzò anche una riduzione per tastiera. Le ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] ); Musica italiana in Francia. La riforma intitolata a Gluck (1916); Musica italiana in Austria. I precursori di Haydn (1916); Musica italiana inGermania. I precursori diBach (1916); Rivendicazioni musicali. Pagine di gloria passate e di polemiche ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...