GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] scarsissima fantasia ma colla più profonda scienza" (II, p. 284): lo stile fugato nella pratica realizzazione di Händel, Bach e Haydn ne è una riprova. Del resto, le teorie esposte dal G. sono quasi sempre basate sul riscontro con la struttura delle ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] six Solos for a Violin, London (s. n. e d.); Six Duettos for two Violins. Composed in a familiar style by Hoffman, B. and Haydn, London, Preston & Son [1794?1; Sei Duo per Violino e Violoncello, Op. 4., Paris, Mad. Berault (s. d.); Six Duo très ...
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PUPPO, Giuseppe Maria.
Luca Aversano
– Violinista e compositore, nacque a Lucca nel 1749 da Pietro Santi Puppo, cuoco nel Palazzo degli Anziani del Governo, noto per la sua inventiva gastronomica [...] Puppo, stando al dizionario di Choron-Fayolle (1811), avrebbe dato di Luigi Boccherini, apostrofato come «la moglie di Haydn»: un giudizio puntuto, anche ingeneroso, visto l’impegno che profuse in suo favore il più noto concittadino, quando lo ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] di Beethoven, di H. J. Bertini, di M. Clementi, di C. Czerny, di Th. Dohler, di J. L. Dussek, di Händel, di Haydn, di H. Herz e di Schumann da lui scrupolosamente riviste, diteggiate e annotate, che ebbero anche all'estero ampia diffusione. Al B. si ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] 'avvenire, comparso a Milano nel 1876 in Musica e musicisti. Critiche, biografie ed escursioni intorno all'opera di Haydn, Beethoven, Weber, Meyerbeer, Rossini, Schumann, Wagner, Verdi, tradotto subito dopo in lingua tedesca (trad. di F. Furchheim ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] Roma. Fra le composizioni strumentali del B., che fu anche un eccellente pianista, figurano alcune sinfonie alla maniera di Haydn, quartetti, sonate per pianoforte, un concerto per pianoforte e orchestra. Sue lettere sono nella Biblioteca del Liceo ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] è solida, chiara la forma, nella quale è "il più originale di tutti i contemporanei, esclusi i transalpini Haydn e Mozart", l'estro sempre vivo, a volte bizzarro, magistrale l'orchestrazione e "cautamente brillante" (ibid.).
Come compositore ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] la sua gioventù era stato attratto più dalla musica cembalistica - la quale risente dell'influenza del Rutini e dello stesso Haydn - che da quella della grande armonia organistica e orchestrale, cui più tardi si dedicò. La sua opera, per quanto si ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] destinati all’uso liturgico) si annoverano la Messa in si minore di J.S. Bach, numerose messe di W.A. Mozart, di F.J. Haydn e di L. Cherubini, la grandiosa Missa solemnis di L. van Beethoven, diverse messe di F. Schubert, F. Liszt, C.-A. Franck, C.-F ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] Chr. W. Gluck; L'anima del filosofo (Orfeo e Euridice) (1791 circa, ma rappresentato solo nel 1951 a Firenze) di F. J. Haydn; il poema sinfonico Orpheus (1854) di F. Liszt; l'opera comica Orphée aux Enfers (1858) di J. Offenbach; il mimodramma Orphée ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...