È il fenomeno per il qnale il suono riflettendosi contro un ostacolo può tornare a essere udito nel punto in cui fu emesso (v. suono). Per la produzione dell'eco è necessario che la sorgente sonora disti [...] l'eco dà il nome a uno dei movimenti della Suite. Essa è inoltre motivo di brevi composizioni appositamente scritte. Troviamo così Haydn autore di un'Eco per 4 violini e 2 violoncelli, divisa in due gruppi di cui il secondo rappresenta l'eco del ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] , XXIX (1959), pp. 247-256; Del gusto e della libertà, in La rassegna musicale, XXX (1960), pp. 350-358; Gli scritti di Haydn, in L’approdo musicale, 1960, n. 11, pp. 73-81; Gli “Internationale Ferienkurse für neue Musik” di Darmstadt nel 1961, ibid ...
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SCALERO, Rosario
Michele Curnis
SCALERO, Rosario. – Nacque a Moncalieri il 24 dicembre 1870 da Bartolomeo e da Rosa Gambaudo. Fu battezzato anche con i nomi di Natale Bartolomeo Melchiorre. I genitori [...] Scalero poté godere della guida di Eusebius Mandyczewski, bibliotecario della Gesellschaft der Musikfreunde, editore di Franz Joseph Haydn e Franz Schubert, intimo amico ed esecutore testamentario di Johannes Brahms, ma soprattutto maestro di armonia ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] Giuseppe Cambini, che parla di un periodo di sei mesi felici, si diffonde sul repertorio, i quartetti di F.J. Haydn e Boccherini, e tratteggia un ritratto affatto lusinghiero del M., definendolo come "il violinista che eccelleva in tutta Italia nell ...
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MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] disponibili, studiando le opere di Rossini, Mozart e i contemporanei, ma anche musiche di Corelli, Tartini, Beethoven, Schubert, Haydn, e addirittura del Palestrina. Tuttavia il rapporto strettissimo e l’affetto quasi fraterno tra i due non si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è il secolo in cui il balletto raggiunge il suo maggior successo e la piena [...] : Prometeo (1813), che riprende in maniera grandiosa il tema già trattato con l’aggiunta di musiche sue, di Mozart e di Haydn; Mirra (1817), Otello, Dedalo, La vestale (1818) e il superbo I Titani (1819).
Si conclude così in Italia il processo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dodecafonia è un metodo compositivo ideato da Arnold Schönberg, incentrato sulla serie [...] op. 17 (1924).
La serie dodecafonica
Che cos’è la serie dodecafonica? Tutti i suoni che figurano in un brano di Bach, Haydn, Mozart o Beethoven possono essere riferiti, più o meno direttamente, alle sette note che formano la scala da cui la tonalità ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] ancora ai primi del Novecento: "Sono tuttora presso gli eredi Malerbi, splendide edizioni delle opere di Mozart, Händel, Bach, Gluck, Haydn e di tutti, o quasi tutti, i nostri classici" (ibid., p. 277).
In questo periodo lughese, durato fin verso il ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] romana, il 14 apr. 1930 la prima esecuzione in Italia dello Stabat Mater per soli, coro e orchestra di J. Haydn, avendo curato di questa composizione anche la realizzazione del basso. Di uguale impegno fu pure la sua attività creativa, testimoniata ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] . Casamorata, in Ricordi musicali fiorentini, II (1906-07); Alcune notizie sulla Società filarmonica in occasione del centenario di G. Haydn, ibid., IV (1908-09); La Cappella musicale della corte di Toscana (1593-1859), in Riv. musicale italiana, XVI ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...