Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] e più sinfonie, brevi e leggere, compose Franz Joseph Haydn. Tra le cinquanta sinfonie di Mozart, il grande musicista di fare musica insieme a un piccolo gruppo di amici. Haydn e Mozart composero vere e proprie conversazioni musicali in cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema della relazione tra la musica e lo spazio assume quattro possibili campi [...] riverberazione della Cappella Palatina di Dresda, mentre Haydn, intorno alla metà del Settecento, valuta si tratta di comporre per lo spazio, come nel caso di Schütz e di Haydn, o almeno di considerare lo spazio come un dato), nel Novecento è invece ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] . Hewitt organizza l'anno successivo una stagione di concerti all'Albergo Corre, nella quale vengono eseguiti lavori di Haydn manoscritti. Nel 1794 Hewitt scrive un'opera, Tammany, che si rappresenta sotto gli auspici della Tammany Society.
Mentre ...
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PEROTTI, Giovanni Agostino (Giannagostino)
Francesco Passadore
– Compositore, docente, teorico dell’estetica musicale, nacque a Vercelli il 12 aprile 1769, figlio di Pietro Agostino e Teresa Bonardi, [...] di musica, Parma 1812, pp. 228-230; P. Zannini: Relazione accademica, in Ateneo veneto, 1817, p. 113 (Discorso sulla vita di Giuseppe Haydn di Perotti); B. S., Gazzetta uffiziale di Venezia, n. 152, 5 luglio 1855, pp. 611 s.; G.B. Contarini, Menzioni ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] con Abbado.
Con gestualità e concentrazione maieutica, consegnava l’arcata delle ultime sinfonie come non mai ascoltate: Haydn, Mozart, Beethoven, Mahler, Bruckner.
Magiche, incantate.
La fascinazione sonora irretiva tutti. Lui dirigeva e stava in ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] negli anni seguenti i concerti da camera indetti dall'Accademia filarmonica, nei cui programmi figuravano oltre alle composizioni di F. J. Haydn anche quelle di W. A. Mozart, L.v. Beethoven e F. Schubert. Primi interpreti delle musiche di non facile ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia degli archi, nella quale occupa il posto del contralto, con un’estensione intermedia tra quella del violino e quella del violoncello, dal [...] (dove era chiamata baryton); per questo strumento e per il principe M.J. Esterházy, che ne era appassionato esecutore,F.J. Haydn scrisse più di 100 composizioni. La v. alta, con cassa di risonanza più ampia e l’aggiunta di una quinta corda acuta ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Antonio Morassi
Pittore, nato a Romeno in Val di Non (Trentino) il 31 dicembre 1751, morto a Vienna l'11 febbraio 1838. Figlio di Mattia Lamp originario della Pusteria, pittore [...] uno di Giuseppe II, ecc.; alla Galleria del Belvedere, altre sue opere; al Museo storico cittadino, un ritratto di Haydn; nella raccolta Czernin, il ritratto del conte Czernin. A Varsavia (Museo nazionale); a Cracovia (Museo nazionale), a Leningrado ...
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TRASCRIZIONE
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Termine che designa l'adattamento di una composizione a un mezzo (o ad un complesso di mezzi) d'esecuzione, diverso da quello per il quale la composizione [...] . Più famose quelle di Liszt e di Busoni da J. S. Bach, di Respighi da Frescobaldi, di Saint-Saëns da Gluck e Haydn, di V. D'Indy da Rameau, di Martucci da Haendel, ecc.
Affini a questo genere di trascrizioni sono le rielaborazioni orchestrali di ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] rimase stranamente inattivo per i teatri russi lavorando alla stesura di opere per l'estero quali L'infedeltà delusa (Haydn, Esterhaz 1773), Il conte Baccellone (G. Rust, Venezia 1774), La finta giardiniera (P. Anfossi, Roma 1774). Nel 1777 riprese ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...