MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] di musiche rare per le abitudini d’ascolto del pubblico italiano, fra cui gli oratori La creazione e Le stagioni di Haydn – eseguiti per la prima volta in Italia, rispettivamente nel 1810 e nel 1811, nelle accademie pubbliche tenute dagli allievi del ...
Leggi Tutto
DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] D. cedeva, anche solo come casuali e velleitarie incursionil alla suggestione del nuovo.
Fonti e Bibl.: C. F. Pohl, Mozart und Haydn in London, Wien 1867, pp. 128, 140; R. A. Mooser, Quelques violonistes étrangers à Genève dans la deuxième moitié du ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] di sinfonie prodotte da ogni autore (è macroscopica la distanza, mai più colmata, tra le più di 100 sinfonie di Haydn e le nove sinfonie di Beethoven) corrisponde un incremento di impegno compositivo, che si fa tangibile nell’estensione della durata ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il recupero della musica antica e le esecuzioni storicamente "avvedute" dei repertori [...] certa “modernità” antibarocca dei nuovi stili galante e sentimentale, che vanno aprendo la strada all’imminente comparsa, con Haydn e Mozart, del linguaggio che poi sarebbe stato definito come “classicismo viennese”. Su questo crinale si colloca la ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] separata (v. conservatorio). La Società filarmonica fu fondata nel 1802 per iniziativa privata e s'inaugurò con la Creazione di Haydn.
La Società sinfonica degli amatori di musica, fondata nel 1841, fu sospesa nel 1851 e ripresa nel 1859, col nome ...
Leggi Tutto
MENGELBERG, Jozef Willem
Direttore d'orchestra, nato a Utrecht, da famiglia tedesca, il 28 marzo 1871. Studiò prima nella sua città nativa, poi a Colonia presso quel conservatorio, sotto la guida di [...] ha gravitato intorno a questo centro.
Quale interprete, il M. s'è dedicato alle musiche del periodo così detto classico (Haydn, Mozart, Beethoven) e dell'Ottocento, ma specialmente la sua opera ha giovato a diffondere l'arte dei post-romantici ...
Leggi Tutto
MORTELLARI, Michele
Lorenzo Mattei
– Nacque a Palermo intorno al 1747.
La data di nascita si deduce dagli annunci mortuari di due riviste inglesi (The European magazine and London review, vol. 51, [...] II’s musical taste, in Mozart Jahrbuch, 1984-85, pp. 61-70; Id., Haydn and his contemporaries: Armida abbandonata, in Joseph Haydn: Bericht über den internationalen Joseph Haydn Kongress (Wien 1982), München 1986, pp. 325-332; C. Esch, M. M., Johann ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] Beethoven, A. Salieri, K. Kreutzer e altri celebri musicisti, ai festeggiamenti per il settantaseiesimo compleanno di J. Haydn; la manifestazione fu inserita nel programma dei Liebhaberkonzerte, tenuti presso la sala dell'Università. Nell'aprile di ...
Leggi Tutto
Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] periodo era quella della corte austriaca di Mannheim. I compositori che diedero maggior impulso alla musica orchestrale classica furono F.J. Haydn, W.A. Mozart, C.W. Gluck e, in seguito, L. van Beethoven, il quale aumentò il numero degli strumenti a ...
Leggi Tutto
TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] ne viene il senso dei singoli temi e più evidente la natura del loro rapporto. Conseguenza formale è la Sonata del periodo Haydn-Mozart-Clementi e in gran parte, quella del Beethoven, in cui grosso modo si può assistere ad un simile processo: un ...
Leggi Tutto
armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...