PRATI, Alessio
Nicola Badolato
PRATI, Alessio. – Nacque a Ferrara il 19 luglio 1750 da Giuseppe e da Rosalba Finotti.
Le informazioni sulla vita, lacunose e spesso incerte, si ricavano in primis dalle [...] en Russie au XVIIIe siècle, II, Genève 1951, pp. 348 s., 398-400; D. Bartha - L. Somfai, Haydn als Opernkapellmeister. Die Haydn-Dokumente der Esterházy-Opernsammlung, Budapest-Mainz 1960, ad ind.; Mozart: Briefe und Aufzeichnungen, a cura di W.A ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] .
Nei concerti della Società si eseguiva musica da camera (in maggioranza quartetti d'archi) di L. Boccherini, Mozart, F.J. Haydn, Beethoven, L. Cherubini, J.N. Hummel, J. Mayseder, L. Spohr, G. Onslow, F. Schubert, Weber, F. Mendelssohn, R. Schumann ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] . Sempre nello stesso periodo fu a capo di una Società strumentale, istituita soprattutto per la diffusione di composizioni di Haydn, Mozart e Beethoven, dirette sia dal C. sia dal Bussolin, i quali ogni venerdì offrivano esecuzioni di alto livello ...
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Compositore e famosissimo sonatore di viola da gamba. Figlio di quel Cristiano Ferdinando, gambista e violoncellista della cappella di corte di Köthen, per il quale sembra siano state scritte le Suites [...] , sino alla morte del Bach, avvenuta nel 1782. In quei concerti furono per la prima volta eseguite in Inghilterra molte delle sinfonie di Haydn. Nel 1783 l'Abel tornò in Germania, e da qui di nuovo a Londra nel 1785, per riprendere i suoi concerti, l ...
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SCHENK, Johann
Karl August Rosenthal
Compositore, nato il 30 novembre 1753 (e non già, come egli scrisse nella sua autobiografia, nel 1761) a Wiener Neustadt, morto a Vienna il 29 dicembre 1836. Fu [...] ); Der Fassbinder (1802).
Grande importanza ha lo Sch. perché quando il giovane Beethoven giunse a Vienna per lavorare con il Haydn, non essendo contento di questo, che pare non disponesse di tempo sufficiente da dedicare al suo discepolo, lo Sch. ne ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] da Boccherini, fu tra i pochi compositori a risentire anche dello stile tedesco e subì in particolare l'influsso di Haendel e di Haydn. Il Torchi, prendendo in esame la sua opera prima, Sei sonate o trii da camera,a due violini e basso..., di cui ...
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FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] Società del quartetto, che aveva lo scopo di divulgare la musica cameristica e "…aveva il proprio baricentro nei nomi di Haydn, di Mozart e di Beethoven" (Basso). Nell'ambito dei concerti organizzati dalla Società del quartetto, che ospitò artisti di ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] ) e la tragedia di T. Corneille (1672).
Tra i numerosi musicisti che trattarono questo tema, G.F. Händel (1734), J. Haydn, J.-É. Massenet (su libretto di C. Mendès, 1906). La musica moderna tende piuttosto a dare, dell’antico mito, un’interpretazione ...
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NOTTURNO (ted. Nachtmusik)
Roberto Caggiano
Termine musicale che nel '700 designava un tipo di composizione per piccola orchestra o per complessi di soli strumenti a fiato, destinata a essere eseguita [...] , andante, andantino).
I primi a usare il titolo notturno per simili composizioni furono Gio. Batt. Sammartini, Joseph e Michael Haydn e W. A. Mozart. Probabilmente il termine fu tratto, per una comoda analogia, da quella parte dell'ufficio della ...
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RICHTER, Svjatoslav Teofilovič (App. III, ii, p. 610)
Federico Pirani
) Pianista ucraino, morto a Mosca il 1° agosto 1997. Fu legato da amicizia a S. Prokof´ev, di cui presentò in prima esecuzione assoluta [...] a R. di dominare l'intera civiltà musicale europea da Bach (incisione integrale del Wohltemperierte Klavier) e Haydn (Sonate) fino a Webern. Particolarmente significative le interpretazioni del repertorio romantico, soprattutto di Schubert (Wanderer ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...