geometria frattale
Luca Tomassini
Appellativo che si riferisce alle proprietà geometriche degli insiemi frattali e al loro studio. Il concetto di insieme frattale è stato originariamente introdotto [...] ) di X il numero
Notiamo che per ogni X si ha dH(X)≤dF(X); un insieme X può dunque avere dimensione di Hausdorff nulla e dimensione frattale diversa da zero, proprietà che rende quest’ultima preferibile. In un gran numero di casi è anche possibile ...
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dimensione
dimensióne [Der. del lat. dimensio -onis "misura", dal part. pass. dimensus di dimetiri "misurare"] [MCQ] D. anomala: una d. operatoriale diversa da quella canonica di una data teoria. ◆ [MCC] [...] S con insiemi aperti si può inscrivere un ricoprimento finito di molteplicità ≤n+1. Per signif. particolari (d. di Hausdorff, ecc.) si rimanda al termine di qualificazione. ◆ [FML] D. frattale: l'estensione a insiemi limitati arbitrari della nozione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] per n→+∞. Un problema interessante è dunque quello di caratterizzare le fluttuazioni estreme delle medie Sn/n. Felix Hausdorff (1868-1942) dimostrò, nel 1913, che nel caso bernoulliano simmetrico (successioni di numeri aleatori indipendenti a valori ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...