Attore italiano (San Zenone al Po 1868 - Napoli 1912). Filodrammatico nella prima giovinezza, attore in modeste compagnie nomadi, fu poi scritturato in compagnie regolari di buon nome, e solo dopo un faticato [...] , meritandosi il pieno favore del pubblico con splendide esecuzioni (Giulio Cesare di W. Shakespeare, Orestea di Eschilo, I tessitori di G. Hauptmann, I venti dorati di E. Fabre, La Nave di G. D'Annunzio). Fu poi per breve tempo socio di I. Gramatica ...
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STEHR, Hermann
Emma Mezzomonti
Poeta tedesco, nato ad Habelschwerdt in Slesia il 16 febbraio 1864. Divenuto nel 1885 maestro elementare, insegnò in diversi villaggi slesiani. Gli anni più decisivi della [...] e si ritirò a Warmbrunn, poi a Oberschreiberhau.
Nel 1898 pubblicò due novelle Auf Leben und Tod, elogiate da G. Hauptmann e nel 1899 Der Schindelmacher, potente raffigurazione poetica della vendetta di un "Re Lear rustico". A distanza di un anno ...
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Pseudonimo dello scrittore e critico tedesco A. Kempner (Breslavia 1867 - Amburgo 1948). Visse a lungo a Berlino, ove divenne una delle personalità preminenti della locale vita letteraria. Costretto a [...] . Avverso all'espressionismo e a Brecht, si dedicò in particolare alla critica teatrale, ponendo in primo piano Ibsen e G. Hauptmann. Da ricordare i libri di critica Schauspielkunst (1904), Die Welt im Drama (5 voll., 1917), Was wird aus Deutschlands ...
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JOACHIM, Joseph
Michelangelo Abbadò
Violinista, nato il 28 giugno 1831 a Köpcsény presso Presburgo (Bratislava) in Ungheria, morto a Berlino il 15 agosto 1907. Si presentò in pubblico a soli sette anni. [...] lo vollero riudire l'anno stesso al Gewandhaus. Seguitò a perfezionarsi con F. David e intraprese lo studio dell'armonia con M. Hauptmann, dando nel frattempo concerti a Londra, a Dresda e in altri centri. Nel 1850, per l'interessamento di F. Liszt ...
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Scrittore tedesco (Ottrau, Assia, 1868 - Überlingen, Lago di Costanza, 1952). Figlio di un agricoltore, rimase legato alla terra e divenne uno dei maestri della cosiddetta Heimatkunst. Si formò, anzitutto [...] però dove l'intento edificante è meglio filtrato nel modulo narrativo, come negli Anekdoten (1908) e nel romanzo Der Hauptmann von Köpenick (1930). Fondò e diresse (1900-17) la rivista Die Rheinlande; tentò la saggistica nelle Deutsche Reden (1933 ...
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SCHLENTHER, Paul
Giuseppe Gabetti
Critico e direttore di teatro, nato a Insterburg il 20 luglio 1854, morto a Berlino il 30 aprile 1916. Legò il suo nome alla storia del movimento naturalistico, di [...] e su Holberg e il teatro danese (1888). Più tardi fu, anche nella critica, eloquente interprete di Hauptmann, a cui dedicò una monografia (Gerhard Hauptmann, 1888; 2ª ed., rielaborata dall'Eloesser, 1922) che ha anche in generale, per l'estetica del ...
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HALBE, Max
Lavinia Mazzucchetti
Drammaturgo e romanziere tedesco, nato il 4 ottobre 1865 a Güttland presso Danzica, laureatosi nel 1888 a Monaco, dove ebbe per lo più residenza e dove vive tuttora. [...] con tentativi di teatro verista (Freie Liebe, Szenen Junger Leute, 1890) poco dopo il primo trionfo di Hauptmann. Nel 1892 scrisse Eisgang, tragedia paesana in dialetto basso-tedesco, rappresentata dalle avanguardie della Freie Volksbühne. Lo ...
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SORMA, Agnes
Giuseppe Gabetti
Nome d'arte di Agnes Zaremba, attrice tedesca, nata a Breslavia il 17 maggio 1865, morta a Crownsend in America il 10 febbraio 1927. Esordì a Berlino al Deutsches Theater [...] Moissi, fu la grande attrice tedesca nell'epoca del naturalismo e del primo impressionismo. Grande interprete di Ibsen, di Hauptmann e di Hofmannsthal, eccelse anche nel dare accenti di intimità e di sottile modernità alle figure femminili del teatro ...
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VYDRA, Václav
Ottokar Fischer
Attore e regista cèco, nato a Svatá nel 1876. Scritturato nel 1913 al teatro di Praga-Vinohrady, passò nel 1922 al Teatro Nazionale.
È il principale rappresentante cèco [...] Neill (Mourning becomes Electra); inoltre: le parti principali in Nouvelle idole di Curel, in vor Sonnenuntergang di Hauptmann, Rogožin nell'Idiota di Dostoevskij, e molte figure del teatro cèco.
Tutte queste interpretazioni rivelano un temperamento ...
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Poeta lituano vivente, nato il 20 aprile 1873 a Jurbarkas. Attualmente è ministro plenipotenziario della Lituania a Mosca. La sua attività letteraria s'iniziò nel 1899 con una nutrita collaborazione a [...] il nuovo volume Gornaja tropa (Il sentiero nella montagna). Inoltre il B. ha tradotto e pubblicato in lingua russa opere di Byron, Ibsen, Hauptmann, V. Hugo, O. Wilde e le tragedie La città morta, La Gioconda e La Gloria di G. D'Annunzio.
B. è un ...
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